MotoGP: le parole del podio di Phillip Island

MotoGP: le parole del podio di Phillip Island© Luca Gorini

Bagnaia sorride dopo aver "controllato per tutta la gara le gomme", mentre Di Giannantonio si gode un primo podio utile magari "per un nuovo giocattolo". Zarco: "Meglio tardi che mai"

21.10.2023 11:26

Il podio di Phillip Island è un mix di conferme e prime volte. La conferma si chiama ovviamente Pecco Bagnaia, capace nuovamente di risolevvare con classe un weekend iniziato in maniera opaca, mentre le prime volte corrispondono al primo successo di Johann Zarco ed al primo podio in top class di Fabio Di Giannantonio.
 
Per tutti e tre il sabato australiano sarà un ricordo da conservare, ma chi guarda avanti – ossia al campionato - è probabilmente Bagnaia. “Sono partito e ho controllato per tutta la gara – le sua parole a Sky - dato che sapevo quanto fosse alto il degrado delle gomme. Abbiamo lavorato sin da ieri sulla gomma media, consapevoli che sarebbe stata la scelta giusta, ma ero consapevole che non sarebbe stata una gara facile. Quando ho visto altri spingere all’inizio sono rimasto calmo, sapendo che alla fine sarei stato più veloce”.
 
Un ruolo importante nella gara di Pecco lo ha giocato la scelta di montare la morbida al posteriore da parte di Jorge Martin, raggiunto dal gruppo di Bagnaia proprio nel finale.
 
“Immaginavo che Jorge scegliesse la morbida, e sapevo che avrebbe fatto fatica. Nei primi sette giri ho avuto pensieri negativi a riguardo, poi ho capito di aver fatto la scelta giusta. Mi aspettavo che calasse prima, ma comunque gli abbiamo recuperato tanto, sintomo che il degrado è iniziato a cinque o sei giri dalla fine: si vedeva che la sua moto era molto nervosa sul posteriore. Arrivare su Jorge all’ultimo giro è stato perfetto”.
 
In conclusione Pecco ripensa alla giornata di ieri, ed a come tutto sia migliorato sessione dopo sessione.
 
“Essere a posto a Phillip Island è difficile, molto. Ieri avevo una moto che non mi permetteva di sfruttare l’aderenza iniziale della gomma, ma in qualifica ho comunque centrato l’obiettivo della prima fila. In gara non si poteva spingere, quindi sono semplicemente stato ad aspettare, consapevole che sarei arrivato nel finale”.

1 di 2

Avanti
  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi