GP d'Australia
MotoGP Australia, Quartararo amaro: "Rispetto a un anno fa, ho perso un secondo dai primi"
© Luca Gorini Continua la crisi Yamaha: il francese è 17° nelle Libere di Phillip Island, Franco Morbidelli 22° e ultimo
20.10.2023 ( Aggiornata il 20.10.2023 09:16 )
Altro venerdì da dimenticare per Fabio Quartararo. Il francese ha ottenuto solamente il 17° tempo nelle Libere del GP Australia, piazzamento che lo costringerà a passare – ancora una volta – dalla Q1, in cui ritroverà anche il leader del Mondiale Francesco Bagnaia.
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Anche in Australia, la Yamaha M1 ha palesato i propri limiti rispetto alla concorrenza, testimoniati anche dal 22° e ultimo posto centrato dal compagno di box del #20 Franco Morbidelli. Mali a cui non sembra esserci un rapido rimedio, come spiegato da Quartararo a fine sessione: “Dove soffriamo di più? Nelle curve – ha spiegato con tono laconico El Diablo - la nostra moto è davvero difficile da far curvare. Rispetto alla versione 2019 abbiamo perso terreno, all’epoca la percorrenza di curva era un nostro punto di forza. Adesso mi ritrovo a un secondo dalla vetta e anche Morbido soffre: è difficile capire cosa stia accadendo”.
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La situazione sembra peggiorata anche rispetto al 2022, stagione in cui la Casa di Iwata aveva già iniziato a soffrire ma fu comunque capace di centrare il 5° tempo nelle Qualifiche australiane sempre per mano del campione del Mondo 2021. “Quest’anno va molto peggio – la conferma di Quartararo – nella scorsa stagione ero molto più vicino alla vetta e con meno rischi, questa volta sono a un secondo dal miglior tempo. È pazzesco. Certo, tutti stanno spingendo, ma io ero al limite e nonostante questo ho ottenuto un riferimento cronometrico non certo esaltante”.
“Prima dell’Indonesia affermai che avremmo lottato per il podio, anche grazie alla differente carcassa portata da Michelin per quel GP, ma qui non posso certo dire altrettanto”.
Infine, un commento sui nuovi orari del weekend, con la gara lunga anticipata a sabato e la Sprint spostata a domenica causa meteo: “Non c’è molto da dire dal nostro punto di vista, noi dobbiamo solo pensare a lavorare e cercare di stare davanti”.
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