Serviva una partenza convincente a Jorge Martin in Australia, sia per il morale che per lanciare un segnale al rivale Pecco Bagnaia, e lo spagnolo non si è fatto attendere. Al primo tempo in FP1 è seguito il quarto nella Practice – “potevo fare il record ma ho trovato traffico e confusione” – con un passo già molto rapido.
 
Un dato quest’ultimo da non sottovalutare, considerato che – causa meteo – domani sarà già il momento di correre la gara lunga. “Sono pronto per correre domani la gara - il commento di Martin - potrebbe essere un punto a favore. In seguito occorrerà sperare di poter svolgere la Sprint domenica, ma tutto dipenderà da pioggia e vento”.

Martin e l'imbarazzo della scelta in termini di gomme 

Tornando alla giornata odierna Martin conferma le sue ottime sensazioni, con più di una mescola.
 
“Mi sono sentito subito molto forte, sia con la media che con la morbida, quindi al momento è difficile dire quale sia la gomma migliore per il posteriore. Ho iniziato il weekend come volevo, ora l’obiettivo è partire in prima fila, il che sarebbe molto importante. Sembra che soffra leggermente a compiere sorpassi al momento, soprattutto alla 4 e alla 10, ma ci lavoreremo”.
 
L’ultimo punto toccato dallo spagnolo è relativo alla pista, che sembra presentare molte più imperfezioni rispetto al passato.
 
“Ci sono tanti avvallamenti in più rispetto all’anno scorso, ad esempio nelle curve 2, 4, 8 e nell’ultima, quindi sarebbe bello che in vista del prossimo anno facessero dei lavori, ma per il momento la situazione è la stessa per tutti quindi meglio non pensarci”.

GP Australia, risultati e tempi FP1 Australia