MotoGP: Razgatlioglu già pronto per il salto, almeno a Jerez

La due giorni di test di Toprak Razgatlioglu – e dei collaudatori MotoGP - in quel di Jerez è terminata ieri, e lentamente iniziano ad emergere i primi – interessanti – numeri. In particolari quelli legati al turco, alla sua seconda uscita in sella alla M1 dopo il test premio di Aragon, nel giugno 2022.

Dopo una prima giornata – a Pasquetta – di studio ed apprendimento, con 63 giri ed un 1’39”590 come miglior tempo, nel day 2 Toprak ha iniziato ad abbassare il proprio ritmo: come riportato dai colleghi di Motosport.com infatti il portacolori Yamaha in Superbike ha messo a referto altri 53 giri, fermando il cronometro sul tempo di 1’38”860, migliorando dunque la sua precedente migliore prestazione di circa 7 decimi.

Razgatlioglu davanti a Bagnaia (in FP1)

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Una prestazione non di poco conto, se pensiamo che nella FP1 di Jerez dello scorso anno Razgatlioglu avrebbe colto il 12° posto, a pochi millesimi da Marc Marquez, nonché davanti a piloti come Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. Se prendiamo invece il combinato delle prime tre sessioni di prove libere del GP 2022 Toprak sarebbe in fondo alla classifica, a pochi decimi dal gruppo.

Per quanto concerne i tempi finali della due giorni di test, a comandare le operazioni è stato Dani Pedrosa, con il crono di 1’37”4, seguito da Stefan Bradl – impegnato ad Austin – a 4 decimi. Terza piazza a mezzo secondo dalla vetta per Cal Cructhlow, con Lorenzo Savadori più attardato. Per quanto concerne Razgatlioglu ora il futuro è tutto da scrivere: l’offerta del test da parte di Yamaha è un chiaro segnale della volontà della casa di Iwata di portare in MotoGP l’asso turco, ma l’operazione resta tutta da costruire.

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