MotoGP, Espargarò: "Sono iper motivato. Per uno come me il 3° posto nel mondiale sarebbe un sogno"

E’ un Aleix Espargarò soddisfatto a metà quello che si presenta davanti ai microfoni nel sabato di Valencia. Soddisfatto per il passo avanti compiuto rispetto a ieri, insoddisfatto per una 10° casella in griglia non particolarmente brillante.
 
“Sono migliorato rispetto a ieri. Sono contento del mio ritmo - spiega lo spagnolo - ma non del mio giro veloce, che non è stato brillante. E’ un peccato, perché con un decimo e mezzo in meno sarei stato in seconda fila, ossia il mio obiettivo. Posso consolarmi con il buon lavoro fatto”.
 
Ti aspettavi così tante cadute in questi due giorni?
 
“Valencia è così, nonostante le alte temperature. È una pista piccola, dove sei spesso in piega ed un decimo ti può portare dalla 3° alla 14° posizione”.
 
Qual è l’obiettivo per la gara?
 
“Domani serve una ottima partenza. Mi piacerebbe finire la stagione lottando con i migliori, ma l’obiettivo principale è fare terzo nel mondiale, quindi qualsiasi risultato che mi permetterà di centrare tale obiettivo andrà bene”.

Espargarò: "Nella prima parte di gara non dovrò pensare a Bastianini"

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Hai avanzato richieste particolari circa cosa avere nella tua tabella domani?
 
“No, specie nella prima parte di gara dovrò pensare alla mia corsa. In seguito dovrò cercare di capire dove si trova Enea: se sarà davanti dovrò spingere per raggiungerlo, in caso contrario potrei farmi avvisare”.
 
Enea ha detto che sei tu ora in vantaggio. Sei d’accordo?
 
“Entrambi non siamo spettacolari al momento (ride ndr), ma io sul passo sono migliorato molto. Enea è molto forte nel finale di gara, cosa da non sottovalutare. Io ho lavorato su questo nel corso del weekend, vedremo se pagherà”.
 
Quanto ti motiva lottare per la terza piazza in campionato?
 
“Tantissimo, è un sogno. Per Marquez o altri sarebbe uno schifo chiudere terzo in campionato, ma per altri come me è un sogno. Sarò il miglior spagnolo in classifica generale, il tutto in una stagione con tanti piloti e tante moto forti”.
 
Come vedi la lotta per il titolo?

“Quartararo ha poche possibilità. Finora è stato più veloce di quanto pensassi, mi ha sorpreso: ha il ritmo per vincere e lottare con le Ducati, una delle quali però penso vincerà la gara”

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