Quartararo: “Spielberg non è la pista migliore, ma conta l’atteggiamento”

Quartararo: “Spielberg non è la pista migliore, ma conta l’atteggiamento”© Luca Gorini

Il Red Bull Ring per le sue caratteristiche non sorride alle Yamaha, ma entrambi i piloti ufficiali sono intenzionati a portare a casa un buon bottino

17.08.2022 ( Aggiornata il 17.08.2022 14:31 )

L’ottavo posto ottenuto nel Gran Premo di Gran Bretagna non ha ovviamente soddisfatto Fabio Quartararo, che è sempre il leader del campionato, ma ora lo attende un altro appuntamento che almeno sulla carta sarà in salita. Stiamo parlando del Red Bull Ring, una pista che con i suoi rettilinei ha solitamente favorito Ducati. Proprio la potenza è il tallone d’Achille della Yamaha M1, ma il campione in carica ha ammesso cosa farà davvero la differenza.

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Come Quartararo affronterà il Gran Premio d'Austria


Dopo la gara di Silverstone sono rimasto un po' deluso” ha ammesso il ventitreenne, che ha aggiunto “ho usato quell'energia in modo produttivo. Mi sono allenato molto e mi sento concentrato e pronto per il weekend”. A Silverstone ha dovuto scontare il long lap penalty e ha dichiarato: “Senza alcuna penalità in sospeso, questo GP si sentirà più "normale". Il nostro unico obiettivo è fare il miglior lavoro possibile”.

Si passa dalla teoria alla pratica con il francese che svela quale sarà la filosofia che seguirà nel Gran Premio d'Austria: “Sappiamo che Spielberg non è la nostra pista migliore, ma sono arrivato terzo qui nel 2019 e nel 2021. Se manteniamo l'atteggiamento giusto e lavoriamo sodo, possiamo ottenere buoni risultati”.

Morbidelli: "Non sarà un GP facile per noi"


A Silverstone Franco Morbidelli ha firmato un quindicesimo posto dal sapore positivo e ha infatti raccontato: "Il mio passo gara in Gran Bretagna è stato buono e, nel complesso, le sensazioni non erano poi così male, quindi continueremo a fare il lavoro necessario per mantenere gli stessi risultati". Guardando al Red Bull Ring, dove con Yamaha ha ottenuto il decimo posto come miglior risultato, è cosciente del tipo di difficoltà che lo attende: "L'Austria è, ovviamente, un tipo di circuito molto diverso. Molto probabilmente questo non sarà un GP facile per noi, ma cercheremo sicuramente di mantenere alto il nostro livello”. La sfida è di quelle ardue.

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