Joan durante i test di Jerez: "Le condizioni meteo sono davvero diverse rispetto a quanto trovato nel weekend di gara, però in uscita di curva la Suzuki è più efficace"
Fine settimana del Gran Premio di Spagna archiviato, ma test MotoGP di Jerez a tenere tutti sull'attenti. All'Angel Nieto il team Suzuki Ecstar si sta impegnando coi due piloti ufficiali, Alex Rins e Joan Mir. Sentite quest'ultimo, dopo metà giornata completata: "Onestamente parlando - attacca - oggi non è propriamente il giorno migliore per provare cose nuove. Le condizioni meteo e di pista sono cambiate rispetto al weekend di gara, la temperatura è più bassa, soffia un vento freddo. Detto questo, non abbiamo potuto fare granché. Ci siamo soffermati giusto su qualche modifica all'assetto della GSX-RR, incluse alcune geometrie di telaio".
Quali sono stati i benefici dell'operato profuso nella mattinata? L'ex iridato 2020 lo spiega bene: "Guidavo meglio, cioè, curvavo più efficacemente. La Suzuki è cresciuta nel turning, ovvero, proprio nella fase in cui il pilota fa voltare la moto in piega. Sebbene non avessimo provato novità, mi sono sentito bene in quel frangente"
Tra i problemi da risolvere, per Joan e la GSX-RR c'è il seguente: "Stiamo cercando ulteriore grip. Oltretutto, vogliamo trovare il modo di mantenere bassa la temperatura di esercizio della gomma anteriore, provando cose utili a farlo. Ma credo che, con il pacchetto a nostra disposizione, possiamo riuscirci. La nostra base è buona, deve essere sfruttata".
Soprattutto nelle curve, Mir desidera trazione maggiore e uscita più rapida possibile: "Le abbiamo trovate stamani - svela - in alcuni punti particolari: le curve veloci e l'ultima, che introduce sul rettilineo dei box. Sono abbastanza soddisfatto, però possiamo fare molto di più".
Link copiato