Enea tra WDW, presente e futuro: "Alcuni sanno gestirsi più di altri. Cerco l'esplosività che mi è mancato in passato. Pramac mi ha cercato ma sono felice della mia scelta"
Enea Bastianini è pronto a tornare in azione a Silverstone, ma prima di immergersi del tutto in un weekend di gara caratterizzato dalle livree speciali - Mi piace la nostra anche se la presenza di tanti sponsor in più la rende un po’ diversa da quella del passato, pur ricordandola molto” – il romagnolo torna per un momento su quanto accaduto al World Ducati Week, in particolare sul contatto tra Marc Marquez e Nicolò Bulega.
“Ero un po’ staccato quindi ho solo intravisto la scena – apre Enea – di certo non ero in sella con Nicolò. Mi dispiace che quest’ultimo si sia un po’ fatto male: magari Marc poteva evitare di entrare su Nicolò, ma capisco che in gara ci sia chi è capace di gestirsi e chi meno”.
Cosa ti aspetti da questo fine settimana e dal proseguo della stagione?
“Mi è mancata un po’ di esplosività nella prima parte di stagione, quindi riparto da questo punto. Sono stato spesso veloce, anche come chi ha poi vinto le gare, e questo mi motiva, ma al contempo mi chiedo perché fatico così tanto sul singolo giro. Serve un cambiamento, che spero arrivi presto”.
Si è parlato di un tuo possibile dietrofront in ottica 2025. Qual è la verità?
“Sono convinto della scelta che ho fatto. Ho ricevuto una offerta da Pramac ma penso di essermi mosso nel modo corretto, anche perché ritroverò il mio capotecnico. Durante il Mugello ho ragionato e ho fatto le mie scelte”.
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