MotoGP Austin, Bastianini: "Ho cercato di risparmiarmi: mi attendono 2 giorni tosti"

Enea Bastianini è tornato al COTA dopo un anno di assenza, e probabilmente i ricordi del successo ottenuto nel 2022 si sono mischiati a quelli del dolore patito circa un anno fa, quando di questi tempi il romagnolo era alle prese con i problemi alla spalla. Ad ogni modo il day one di Enea negli Stati Uniti si è concluso positivamente, con l’accesso diretto alla Q2.
 
“Ho già un buon ritmo – esordisce Enea – e sono migliorato passo dopo passo. Ho cercato di non stancarmi troppo, dato che questa pista richiede davvero tante energie ed i prossimi 2 giorni saranno impegnativi: la spalla era un po’ un’incognita, invece le sensazioni sono state buone. Nel primo time attack ho commesso qualche piccolo errore, mentre il secondo non è effettivamente esistito a causa del traffico”.

Bastianini, l’asfalto e le gomme per la Sprint

Detto del proprio potenziale Bastianini si concentra sulla scelta di gomme per la Sprint, e sulla situazione tutt’altro che idilliaca ed omogenea dell’asfalto texano.
 
“Salvo stravolgimenti monterò la morbida al posteriore per la Sprint, vedremo se cambierà o meno l’aderenza del tracciato. Mi sono trovato bene oggi, specie sulla durata. La condizione della pista? Non è messa benissimo, specie in alcuni punti appena riasfalti, che sono molto scivolosi, al contrario di altri con l’asfalto vecchio. Occorre capire dove poter spingere e dove no”.
 
La variabile asfalto potrebbe essere un fattore, anche per quanto concerne i sorpassi. “Potrebbe incidere, ma nei punti di sorpassi ossia le frenate l’asfalto sembra in buone condizioni. Le curve 17 e 18 – conclude Enea - sono le più complicate”.

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