MotoGP, Shakedown: Pirro e la Ducati al comando nel Day 3

MotoGP, Shakedown: Pirro e la Ducati al comando nel Day 3© Alex Farinelli

Michele e la Desmosedici hanno firmato il miglior riferimento cronometrico nella giornata conclusiva riservata ai tester e ai rookie: ecco com'è andata

07.02.2023 ( Aggiornata il 07.02.2023 11:40 )

Con la terza e conclusiva giornata di test sul tracciato di Sepang riservato ai collaudatori e agli esordienti della MotoGP 2023 (ovvero il solo Augusto Fernandez con la GASGAS), si è concluso lo Shakedown. Le prossime prove vedranno infatti in pista anche e soprattutto i piloti ufficiali della classe regina, dando ufficialmente il via alla stagione, ma prima di entrare nel vivo della preseason vale la pena di vedere com'è andato questo Day 3 sul tracciato malese.

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Pirro e la Ducati dettano il passo


Il più veloce della terza giornata (e dell'intero test, visto che questo Day 3 è stato l'unico completamente asciutto) è stato Michele Pirro, che con la Ducati Desmosedici ha fermato il cronometro in 1'59.803 precedendo la Yamaha M1 di Cal Crutchlow. Michele è stato anche l'unico pilota a scendere sotto al muro dei 2 minuti sul giro singolo, firmando il miglior riferimento cronometrico nel corso dell'ultima ora di test.

In terza piazza alle spalle di Crutchlow troviamo il già citato Augusto Fernandez, unico esordiente di questa stagione, che con la GASGAS del team Tech3 si è ovviamente concentrato sull'adattamento ad una moto ben più potente e diversa rispetto alla Kalex Moto2 a cui era abituato. Lo spagnolo sembra trovarsi bene sulla RC16, ma chiaramente occorrerà aspettare il confronto con i rivali per capire il suo potenziale.

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Aprilia e Honda, quanto lavoro


Quarta posizione per il collaudatore Aprilia, Lorenzo Savadori, il quale ha svolto una grande quantità di prove comparative viste le tantissime soluzioni portate dalla Casa di Noale per la RS-GP. Il cesenate ha anche scherzato sui social sul fatto di aver provato ben sei moto diverse in questi giorni, ma nonostante ciò è riuscito a chiudere a meno di un secondo di distacco da Pirro precedendo il tester Honda Stefan Bradl.

Anche il pilota tedesco è chiamato ad un importante lavoro di sviluppo, visto che il suo compito è quello di rendere nuovamente vincente una moto con cui anche Marc Marquez ha faticato a trovare la giusta competitività. Alle spalle di Bradl hanno poi chiuso Nakasuga con la seconda Yamaha e Jonas Folger, nuovo collaudatore KTM, il quale ha però dovuto prendere le misure con una moto nuova per lui.

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