La Desmosedici Prima Pramac di Jorge Martin monta piccole appendici già lanciate dalle RS-GP: quando l'aerodinamica fa discutere più dei piloti
E' vero, in MotoGP Yamaha si è ispirata a Ducati, portando in pista ali e alette in primis pensate per la Desmosedici. Anche Honda LCR si è fatta vedere con una aerodinamica di vaga somiglianza Rossa. Ora tocca alla Ducati stessa prendere spunto dagli altri, in questo caso la rivale connazionale: sulla quattro cilindri di Jorge Martin sono spuntate piccolo appendici ammirate sulle Aprilia RS-GP.
Servono a garantire maggior downforce alla moto, alle basse come alle alte velocità. Stando ai commenti dei piloti - Aleix Espargarò e Maverick Vinales del team Aprilia Racing - garantiscono una efficacia insospettabile, perchè seppur piccole, contribuiscono alla causa aerodinamica.
Infatti, se una soluzione in MotoGP funziona, perché andare a incasinarsi in cose che potrebbero non funzionare? Mica stiamo affermando che a Borgo Panigale abbiamo fatto così ma, una volta vista l'idea sfoggiata sulla RS-GP, avranno pensato di proporne una propria, passando dalle prove del caso.
In tutto ciò, è corretto nei confronti delle parti citate specificare come il disegno dei pezzi in questione non sia identico, anzi, poco si somigliano per dimensioni e indirizzo. E' il concetto a essere comune, ovvero, alette "incastrate" tra parafango anteriore e attacco carena, a sfiorare la forcella.
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