La M1 presenta rinnovate soluzioni aerodinamiche: tra ali anteriori e alette posteriori, sembra una Desmosedici
Eviteremmo di risultare maliziosi, ma il dovere di cronaca fa il paio coi relativi commenti. Osservando la Yamaha MotoGP, ci viene in mente la Ducati. Guardate le ali anteriori, passate gli occhi anche alle alette posteriori. La M1 sembra una Desmosedici. Visivamente, perché i tempi sul giro sono faccende diverse, come spiegato dalQuartararo vorrebbe..."> primo turno di libere disputato a Silverstone.
Anche Honda si sta dando da fare, raccogliendo le parole più ingenerose: "Ehi, avete visto la RC213 V? E' quasi uguale a una Ducati!" Severi ma giusti?! Non sta a noi dirlo, casomai segnaliamo le similitudini, offerte pure dalla M1 in Inghilterra. La rivista configurazione aerodinamica riporta alla Rossa di Borgo Panigale.
Fabio Quartararo ha portato in pista le evoluzioni apportate dal reparto corse di Iwata, nella speranza di avvicinare i migliori del gruppo. Il francese si è spesso lamentato delle scarse prestazioni sinora offerte dalla Yamaha, spiegando come la Desmosedici rappresenti il riferimento in MotoGP. Piano piano, i tre diapason raggiungeranno la rivale italiana? Sarebbe meglio veloce veloce...
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