GP San Marino, Martin: “Il titolo? Non ho la pressione di un ufficiale”

Una gara impressionante per Jorge Martin che lascia Misano prima della lunga trasferta asiatica riaprendo la corsa mondiale, sono ora solo 36 i punti di vantaggio di Pecco sullo spagnolo. Martin si è messo tutti alle spalle scattando ottimamente dalla pole e dettando il ritmo fin dalla prima curva. Una vittoria che chiude un weekend perfetto del madrileno che ha conquistato la pole, la vittoria nella Sprint e la vittoria nella gara domenicale.

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Più difficile del previsto

Dopo la pole e la vittoria nella Sprint, Jorge Martin sembrava condannato a dover vincere anche la gara della domenica, ma con rivali del calibro di Marco Bezzecchi e Francesco Bagnaia nonostante siano fortemente acciaccati, il risultato non è mai scontato: “È stata una gara davvero complicata per me, una delle più difficili è più fisiche della mia vita. All'inizio pensavo soprattutto che non ero in grado di andare via, sapevo che Pecco e Marco sarebbero stati più forti oggi. Vedevo che teneva [Pecco] ed era vicino, guardavo i maxi schermo alla 14 ed era sempre vicino, sentivo il rumore ma a un certo punto ho iniziato a sentirlo più lontano. Ho pensato che in quel momento stesse soffrendo e ho spinto dando tutto come se fossero giri da qualifica. Ero sempre al limite bloccavo davanti ma dai, alla fine è stato fantastico vedere che il distacco aumentava. Volevo dare tutto qua in Italia, corro per un marchio italiano, siamo vicino alla casa della Ducati penso sia molto importante questo, sono contento per la squadra e per Paolo Campinoti”.

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Anno nuovo, vita nuova

Ai microfoni dei colleghi di Sky, Jorge Martin ha ricordato delle sue difficoltà un anno fa sulla pista di Misano, con una gara terminata solo in nona posizione a 20” da Pecco: “Penso che se l’anno scorso ho finito a 20 secondi e quest’anno ho vinto tutto, non è una cosa solo del pilota e ma comunque io sicuramente sono migliorato un po’ nello stile e avevo delle belle informazioni dell'anno scorso che ho studiato molto durante questa settimana perché pensavo che questa era la pista più difficile della stagione ma alla fine era stata, con la Germania, la migliore. Sono molto contento di farlo quale adesso cambia molto la mentalità per andare in altre piste perché adesso posso sempre pensare di vincere. Questa deve essere la mentalità, sono molto contento di come sto lavorando come sto migliorando. Qua sono arrivato e mi sono trovato benissimo, mi sono concentrato alla curva 11 e alla 12 che era dove perdevo con Marco e Pecco. Per il resto ero sempre molto molto in forma, è una pista dove il pilota fa davvero la differenza, penso perché è una pista molto fisica. Comunque di mi veniva il flow e penso che questo sia molto importante, non mi sono mai divertito così quest'anno”.

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Non ho la pressione di vincere

Con un mondiale ormai completamente riaperto, sono solo 36 i punti che separano ora Pecco Bagnaia da Jorge Martin, ci si aspetterebbe che lo spagnolo punti fortemente alla “Rossa” nelle prossime gare con un’inerzia che nelle ultime gare è tutta dalla sua parte: “Non ci penso, non sono neanche un pilota Factory, non ho avuto quell'opportunità allora non ho la pressione che hanno i team Factory perché lì c'è la responsabilità di fare bene. Io alla fine devo godermi questo momento, godermi il fatto che non sono ancora un pilota Factory, arriverà il momento in cui avrò quella responsabilità ma adesso l’importante è divertirsi, provare a vincere tutto quello che si può, rischiare anche perché adesso si può, ma se arriva il momento per vincere ovviamente farò di tutto per farlo. Ovviamente è il mio sogno però penso che ho ancora una stagione in cui in cui devo godermela finché non sarò un pilota Factory”.

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