MotoGP: tripletta italiana in Qatar, ma non è la prima volta

MotoGP: tripletta italiana in Qatar, ma non è la prima volta© Luca Gorini

Il successo di Fabio Di Giannantonio avvenuto davanti a Pecco Bagnaia e Luca Marini riporta alla mente l'ultima tripletta italiana in top class a Doha

19.11.2023 ( Aggiornata il 19.11.2023 21:57 )

Il GP del Qatar ha premiato i piloti italiani, abili a monopolizzare il podio grazie ad una tripletta che sancisce una volta di più la qualità del panorama, e del periodo storico, tricolore. La prima vittoria in MotoGP di Fabio Di Giannantonio, la quarta in carriera, coincide con il secondo podio in top class di Luca Marini e con il 57esimo in carriera di Pecco Bagnaia, sempre più vicino alla soglia elitaria dei sessanta. Non è la prima volta che il triplice tricolore sventola sul circuito di Losail, in top class; l'ultimo precedente risale infatti al 2015, quando in occasione della gara inaugurale della stagione i protagonisti furono Valentino Rossi in sella alla Yamaha e le due Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone.

Otto anni dopo la rossa di Borgo Panigale non solo è l'assoluta protagonista della categoria, ma può anche festeggiare il sedicesimo successo in diciannove gare fin qui disputate. Un'altra statistica incredibile impreziosisce l'annata della moto italiana; con il successo odierno infatti, tutti i piloti della casa di Borgo Panigale hanno vinto almeno una volta tra Sprint e gara lunga, a parte Luca Marini

MotoGP Qatar, Di Giannantonio: gladiatore senza arena

Nel 2015 il podio fu monopolizzato da Rossi, Dovizioso e Iannone

L'edizione 2015 del GP del Qatar entra di diritto tra le gare più belle della storia recente della MotoGP. Un duello all'ultima staccata tra l'ispirazione e la fantasia di Valentino Rossi, l'efficacia e la solidità di Andrea Dovizioso e l'esuberanza di Andrea Iannone. Per la prima volta dopo anni bui e avari dal punto di vista dei risultati, sotto i riflettori di Losail, la Ducati si mise in luce come possibile contendente al titolo. Sia Iannone che Dovizioso dimostrarono la bontà della moto ideata da Gigi Dall'Igna, mettendo in mostra una corsa risoltasi solamente all'ultima giro. Dopo un duello ricco di sorpassi, Dovizioso e Rossi s'involarono verso la bagarre finale che alla fine vide trionfare il nove volte iridato per soli 174 millesimi.

Di Giannantonio, Bagnaia e Marini nel 2015

Ad oggi, con i ritiri di Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, solamente Andrea Iannone è ancora in attività (protagonista della stagione 2024 della Superbike). Un'altra era motociclistica rispetto a quella attuale che, tuttavia, continua a produrre soddisfazioni per il motociclismo italiano. Ma dov'erano i protagonisti dell'edizione 2023, nel 2015? Pecco Bagnaia affrontava la sua terza stagione in Moto3, un'annata che si rivelò particolarmente importante perchè gli consentì di compiere il definitivo salto di qualità tra i big della categoria dopo due anni di sofferenza tecnica. Nel 2015 Fabio Di Giannantonio fece il suo esordio nel motomondiale in Moto3, grazie ad una wild card disputata a Valencia. Scenario simile per Luca Marini che quell'anno, attraverso una wild card, fece il suo debutto in Moto2.

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