GP Qatar, Aprilia in grande spolvero: arriverà il riscatto immediato?

Il venerdì del Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento stagionale della MotoGP, ha avuto come focus principale la lotta per il titolo tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia. Tuttavia, a brillare sulla pista qatariota non sono stati i due pretendenti all'iride, bensì i piloti Aprilia, con la Casa di Noale che è riuscita a piazzare ben tre moto nelle prime cinque posizioni.

Il più veloce nella seconda sessione è stato Maverick Vinales, ma per via della cancellazione del suo best lap è la RS-GP del team RNF guidata da Raul Fernandez a trovarsi davanti a tutti in classifica, con quella ufficiale di “Top Gun” terza e quella di Aleix Espargaro in quinta piazza. Un risultato di squadra che dà grande fiducia per il resto del weekend, soprattutto dopo un GP da dimenticare come quello di Sepang in cui ci sono state molte più difficoltà del previsto.

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Vinales di nuovo competitivo: “Abbiamo trovato il problema”

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“Per noi, così come per tutti gli altri team, questo weekend è molto difficile scegliere le gomme giuste visto che per via della sabbia in pista si crea molto graining e i consumi sono più elevati del solito”, ha spiegato Maverick, evidenziando come l'Aprilia sia altamente competitiva. “Credo che queste prove siano servite a dimostrare come la RS-GP sia una molto molto veloce quando funziona tutto al meglio”.

“Il problema è che fatichiamo a comprendere il motivo per cui in altre piste come Sepang o Phillip Island facciamo molta fatica nonostante l'ottimo potenziale", ha continuato il pilota di Figueres. "Sembra che il problema sia la distribuzione dei pesi e, specialmente con il mio stile di guida, quando le cose non vanno per il verso giusto soffro molto di sottosterzo. In assenza di grip come in questo caso, però, riusciamo a sfruttare al meglio i nostri punti di forza e i tempi sul giro oggi l'hanno dimostrato. Ora che abbiamo capito il problema, siamo pronti per il prossimo anno”.

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Oliveira unica “nota dolente” del venerdì

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L'unico pilota Aprilia ad aver faticato più del previsto nel trovare la quadra è stato Miguel Oliveira, che con la seconda moto del team RNF non è riuscito ad andare oltre la diciannovesima posizione senza centrare l'accesso diretto in Q2. Il portoghese sta vivendo una stagione davvero complicata e, anche su una pista “amica” come quella di Lusail, sembra non riuscire ad esprimere tutto il proprio potenziale. Riuscirà a tornare in alto e completare il poker di Aprilia nelle posizioni di alta classifica?