© Luca GoriniLo spagnolo continua a sorprendere e si piazza in cima al termine della seconda sessione di giornata. Decimo il primo degli italiani, Tony Arbolino
17.11.2023 18:29
La Moto2 è scesa in pista per la seconda sessione di prove libere in cui ad uscire allo scoperto in maniera prepotentemente efficace sono stati specifici piloti che sembrano avere qualcosa in più in termini di prestazione secca e ritmo gara. Come prevedibile la pista è notevolmente migliorata rispetto alla FP1, come dimostra il best lap fatto registrare da Fermin Aldeguer, ben tre secondi più veloce rispetto al riferimento del primo turno. Le continue voci di mercato che in vista della stagione 2024 lo accostano alla Ducati del team VR46 non sembrano aver influenzato le prestazioni del giovane spagnolo, confermatosi il più veloce.
Il pilota del team di Boscoscuro ha impressionato per feeling e consistenza tanto con la moto quanto con un layout che esalta il suo stile di guida aggressivo e fantasioso. Grazie al tempo di 1:58.059 Aldeguer ha fatto segnare il record della pista, ergendosi a favorito assoluto in vista del proseguo del week-end di gara. Il podio virtuale è completato da Aron Canet, abile a fermarsi a soli 104 millesimi dal leader e da Sam Lowes; l'inglese, tra i favoriti per ciò che riguarda il passo gara, paga 254 millesimi da Aldeguer.
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Solo ottavo il neo campione del mondo, Pedro Acosta
Al momento Aldeguer, Canet e Lowes sembrano avere qualcosa in più rispetto al resto della griglia, sebbene non manchino i piloti veloci come ad esempio Somkiat Chantra, mostratosi competitivo sin dalla prima uscita dal box e lontano 308 millesimi da Aldeguer. Alle spalle del thailandese si piazzano Jake Dixon, abile a rimanere vicino ai primissimi e distante 375 millesimi dalla vetta e poi Manuel Gonzalez e Ai Ogura, rispettivamente a 614 e 773 millesimi. In leggera difficoltà il neo campione del mondo Pedro Acosta, solo ottavo e lontano quasi otto decimi dal connazionale. Specialmente in riferimento al passo gara lo spagnolo non è sembrato così brillante, per quanto abbia il potenziale per avvicinarsi ai primi. Nono tempo finale per Alonso Lopez (a 868 millesimi), ancora una volta sottotono rispetto alle performance del compagno di squadra mentre a chiudere la top ten ecco Tony Arbolino.
Il pilota di Garbagnate paga poco più di un secondo dalla vetta pur avendo mostrato una buona velocità; tuttavia non è riuscito a mettere insieme tutti i pezzi giusti per compiere l'attacco al tempo auspicato. Undicesimo crono per Joe Roberts davanti ad altri due papabili protagonisti ma al momento in difficoltà, Manuel Gonzalez e Celestino Vietti. Il pilota Fantic dista un secondo e quattro decimi dalla vetta e precede Dennis Foggia, quindicesimo (a sette millesimi da Vietti). Solo ventisettesimo Izan Guevara, sfortunato protagonista di una caduta, davanti a Mattia Casadei.
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