GP Qatar, venerdì in parità: marcatura a uomo tra Martin e Bagnaia

GP Qatar, venerdì in parità: marcatura a uomo tra Martin e Bagnaia© Luca Gorini

Le parole dei due contendenti al titolo al termine di una giornata vissuta in maniera analoga tanto sulle sensazioni quanto sul riferimento cronologico

17.11.2023 ( Aggiornata il 17.11.2023 21:14 )

Il venerdì del penutlimo round della stagione si conclude con una parità di fatto tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia, protagonisti di una giornata dolceamara in cui le sensazioni sul ritmo gara e sul giro secco restano con un punto interrogativo, seppur con una matrice di fondo positiva. Sesto tempo per lo spagnolo nelle FP2, seguito dal campione del mondo in carica per soli sette millesimi, a dimostrazione di un equilibrio che continua a palesarsi in maniera alquanto tesa, proporzionata alla posta in palio. In base a quanto osservato dall'andamento specialmente della seconda sessione di giornata, anche in ottica passo gara i due compagni di marca sembrano viaggiare su binari simili, pagando (al momento) qualche decimo dalle Aprilia soprattutto sulla lunga distanza.

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Il linguaggio del corpo di Jorge Martin e la consistenza di Bagnaia

La giornata dello spagnolo non è stata priva di intoppi, specialmente per ciò che riguarda il feeling con la moto. Se nelle ultime uscite stagionali il pilota Pramac non aveva mai mostrato, quantomeno all'esterno, difficoltà di alcun tipo, sul tracciato di Losail la situazione sembra essere leggermente diversa, sia nell'attacco al tempo che sul passo gara palesato fino ad ora. Sia all'interno del box che in pista, (specialmente nella prima parte del turno) il linguaggio del corpo dello spagnolo ha raccontato la prevedibile e fisiologica tensione che il momento richiede.

Martin non è apparso in fiducia specialmente in inserimento di curva, a dimostrazione di un contesto tecnico che al momento vede Bagnaia leggermente più avvantaggiato, soprattutto in relazione alla solita e solida gestione che il pilota di Chivasso ha saputo portare avanti durante l'anno al venerdì. Sebbene manchi ancora qualcosa in termini di ritmo relativamente alle velocissime Aprilia, rinvigorite dal layout di Losail, Bagnaia rispetto a Martin al momento sembra poter vantare un leggero margine a suo favore, anche sul giro secco. Il miglior tempo di oggi, infatti, che lo avrebbe posizionato tra i primi quattro del turno, è stato annullato a causa della presenza delle bandiere gialle, a conferma della velocità dell'italiano.

Le parole dei due contendenti al titolo

Tutto sembra essere apparecchiato per assistere ad una Sprint e ad una gara lunga tra le più equilibrate e concitate dell'anno. A fine giornata, ai microfoni di Sky Sport Bagnaia ha espresso la sua soddisfazione "Non ho toccato nulla sulla moto rispetto alle FP1, funziona tutto bene, siamo veramente veloci anche sul passo. Sono molto contento, ci voleva un venerdì cosi. Le Aprilia sono molto veloci ma noi ci siamo". Come detto, non è dello stesso avviso Jorge Martin, deluso dalle sessioni svolte: "Non riuscivo a fare le curve oggi. Alla fine fortunatamente sono riuscito a fare il tempo per entrare in Q2. Pensavo di cadere e farmi male, è stato un venerdì davvero difficile, come quello della Malesia. Oggi non sono riuscito a far lavorare bene le gomme. Sul setting non faremo nulla, la moto va bene, dobbiamo lavorare con gli pneumatici giusti. Ad ogni modo sono tranquillo perchè sono stato subito veloce con le gomme morbide".

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