GP Italia, Marquez: “Bagnaia? Ha pensato male, io cercavo Bezzecchi”

Lo spagnolo di casa Honda ha vissuto un sabato da protagonista, con il secondo posto in qualifica (non senza polemiche) e il settimo in gara: ecco le sue impressioni

10.06.2023 17:29

Marc Marquez può ritenersi tutto sommato soddisfatto dei risultati ottenuti in questo sabato del Gran Premio d'Italia al Mugello, dove è scattato dalla prima fila per poi chiudere la gara Sprint in settima posizione (come di consueto) come migliore dei piloti Honda. Tuttavia, non sono mancate le polemiche in seguito all'episodio in Q2 che ha visto protagonisti lui e Francesco Bagnaia, a cui lo spagnolo non ha però dato troppo peso.

Marquez: "Pecco mi ha aiutato, ma non era il mio obiettivo"


Il giro singolo è uno dei miei punti di forza in questo momento, ma questa volta non stavo aspettando Pecco per effettuare il giro”, ha precisato il numero 93. “Il mio obiettivo era Bezzecchi, ma l'ho perso e stavo per fare il giro da solo, quando Bagnaia ha rallentato e, senza volerlo, è stato lui ad aiutarmi dandomi la scia. Forse dovrei ringraziarlo per questo, perché mi ha fornito un aiuto che io non stavo cercando”.

Per quanto riguarda la gara, invece, siamo tornati nella nostra posizione e va bene così”, prosegue l'otto volte campione del mondo. “Il nostro pacchetto tecnico al momento ci permette di stare alle spalle delle Ducati, non oltre. Forse, senza qualche contatto saremmo arrivati una o due posizioni più avanti, ma non mi lamento”.

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“Il problema non è la Sprint, ma l'atteggiamento”


Il problema dei weekend di quest'anno, secondo me non è l'introduzione della gara Sprint, bensì il fatto che tutti vadano al massimo fin dalle prime prove del venerdì. E' un atteggiamento sbagliato perché porta a prendersi più rischi, mentre fino allo scorso anno le prove libere venivano trattate come tali. Bisogna riadattarsi a questo nuovo format e trattare le prime giornate per quello che sono, in modo da arrivare alla domenica senza rischiare in maniera eccessiva”, ha poi detto Marc.

Infine, non è mancato uno sguardo rivolto verso suo fratello Alex, terzo in qualifica ma caduto in gara dopo un contatto: “Mi dispiace per mio fratello, la cui gara si è conclusa dopo una sola curva per via di una carenata di Binder. La direzione gara l'ha penalizzato e penso sia stata la decisione giusta, ma questa è la MotoGP, fa parte del gioco”.

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