MotoGP Indonesia, tutte le dichiarazioni dei piloti dopo le FP

MotoGP Indonesia, tutte le dichiarazioni dei piloti dopo le FP© Luca Gorini

Le parole dei protagonisti della prima giornata del week-end. Dal leader Aleix Espargarò ai due contendenti per il titolo

13.10.2023 ( Aggiornata il 13.10.2023 12:26 )

La prima giornata di libere del GP d'Indonesia ha consegnato nuovamente le due Aprilia come riferimento della top class, tanto da aver segnato il primo ed il secondo tempo assoluto. La casa di Noale si presenta tra i favoriti per fare lo sgambetto alle Ducati, e più specificatamente ai due contendenti per il titolo, Pecco Bagnaia e Jorge Martin, apparentemente in scenari diversi con lo spagnolo in Q2 ed il campione del mondo in Q1, ma dotati di un ritmo gara molto simile. Ad impressionare tutti, per velocità e costanza, è stato Aleix Espargarò, che, autore del miglior tempo di giornata, in sella all'Aprilia è sembrato apparire come l'uomo da battere, nella stessa forma (e competitività) mostrata nel round di Barcellona, dove aveva dominata tanto nella Sprint Race quanto nella gara lunga: "Mi sento molto forte, mi sono divertito più qui che a Barcellona, in Spagna eravamo più al limite. La moto si comporta molto bene quando c’è poco grip perché riesce ad andare fortissimo in curva, mentre patisce meno nelle frenate e nelle ripartenze a bassa velocità". 

Lo spagnolo ha poi continuato: "Guidare questa moto su questa pista è stato spettacolare, mi sono divertito tantissimo. Mi è piaciuto molto il feeling che ho avuto sul ritmo gara, ancor più che il giro secco. Domani possiamo continuare così. La pista è molto fisica, un po' come lo era Buddh però se guidi fluidi ti stanchi meno. Per la gara Sprint dovremo scegliere la gomma soft sia all'anteriore che al posteriore mentre in gara la media. Su questa pista la gomma davanti si consuma molto perciò dovremo capire bene per entrambe le gare". Un'ultima considerazione sulla situazione mercato che sta infiammando la MotoGP in questa fase della stagione; lo spagnolo ha commentato il tutto in modo ironico: "Io in Honda? Mai dire mai, non sempre quello che dicono manager e piloti è vero".

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Pecco Bagnaia: "Fuori dalla Q2 ma tranquillo, sono più veloce di Martin"

La lotta per il titolo è pronta a ripartire con Pecco Bagnaia e Jorge Martin divisi da soli tre punti. L'inizio di week-end non è stato dei più facili per il campione del mondo, che tuttavia si mostra sereno e sicuro della propria velocità: "Non mi sarei mai aspettato di essere fuori dalla Q2 anche perchè sono tornato ad avere un gran feeling in frenata e con il grip come non ci capitava da tempo. Tuttavia dobbiamo trovare una quadra con l'elettronica perchè ancora non riusciamo a farla adattare al meglio al posteriore, che si muove molto. Ci stiamo lavorando, la parte elettronica fortunatamente è più facile da gestire, sono tranquillo". 

L'alfiere della Ducati poggia le sue convinzioni anche su un ritmo gara che al momento sembra essere più veloce di quello del diretto rivale: "Il passo gara è buono anche se è difficile fare comparazioni perchè abbiamo usato tutti gomme differenti. Penso che il mio ritmo sia allineato a quello dei migliori ed è più veloce di quello di Martin ad esempio. Mi manca un po' di feeling quando cala la gomma anteriore però ripeto, non siamo messi male, sono sicuro che funziona tutto bene, sono veloce, non sono fuori dalla Q2 perchè sono lento, domani saremo con i migliori. Rimanere sereni è importanti, inoltre quando il problema è circoscritto è tutto più facile".

Jorge Martin: "Bagnaia può avvertire la pressione"

Al termine dei turni di libere odierni, è un Jorge Martin mostratosi sicuro di sè quello che espone le sensazioni percepite, nonché le difficoltà del diretto rivale per il titolo Pecco Bagnaia, fuori dalla Q2 a causa del 16esimo tempo realizzato: "Essere in Q1 è figlio di un errore, avrà una gomma in meno domani in qualifica. Potrebbe avvertire un po’ di pressione in più, ma in quanto a ritmo non è lontano e credo inoltre che entrerà facilmente in Q2". Il pilota Pramac ha poi analizzato le difficoltà fisiche che il circuito richiede: "Questa è una pista molto fisica, bisogna essere morbidi nella guida, serve un'erogazione dolce ma il setup è già quasi perfetto”. Infine, un'ultima considerazione sui valori in campo: "Tutte le Ducati miglioreranno, ma al momento credo che solo Espargarò sia più veloce, mentre rispetto a Vinales, ad esempio, mi sento più competitivo".

Giornata complessa per Fabio Quartararo, che nonostante il decimo tempo finale resta fiducioso in vista del proseguo del week-end: "Non siamo messi cosi male sui tempi, cerchiamo di fare il massimo per trovarci in seconda fila domani, c'è da dire che al momento le Aprilia sono davvero molto veloci. Questa mattina abbiamo guidato con una gomma più dura, in questo circuito sembra che le cose vadano un po' all'inverso, cioè che con la gomma soft riesco a fermarmi meno in frenata piuttosto che con la dura. Non ci sarà una grossa differenza in gara".

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