GP India, Marc Marquez: "Con la moto 2024 mi sono trovato anche peggio"

Marc Marquez si appresta ad affrontare il tredicesimo round stagionale che per l'occasione si disputerà sull'inedito circuito indiano. Un week-end di gara iniziato in modo tribolato con le difficoltà burocratiche legate al visto per partire verso l'Asia, il tutto condito con l'incertezza del futuro, al momento diviso tra la Honda versione 2024 (provata nei recenti test di Misano) ed il tanto vociferato cambio di sella. Proprio in relazione al nuovo prototipo della casa di Tokyo, l'otto volte campione del mondo si è espresso: "Abbiamo provato la nuova moto nei test, alcune cose erano positive ma sotto altri aspetti mi sono trovato anche peggio rispetto alla moto attuale. Pertanto ora e per il resto della stagione continueremo con la moto 2023 e ovviamente proveremo la componentistica che porteranno".

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Marc Marquez: "Differenze tra le due moto, ma il tempo sul giro è lo stesso"

Lo spagnolo ha poi continuato analizzando le caratteristiche della nuova moto, mantenendo tuttavia un certo scetticismo latente: "Qui in India useremo la moto che abbiamo usato a Misano in gara. Nel test eravano due contro due, io e Nakagmi preferiamo la moto attuale, mentre Bradl e Mir la versione 2024. Avrei preferito essere in una posizione migliore con la nuova moto ma penso che non sia ancora abbastanza per lottare per il vertice nel 2024. Forse nel complesso è un po' meglio ma non ci serve che sia un decimo più veloce del pacchetto attuale, bensì sei o sette".

Marquez ha specificato le differenze tra i due prototipi, focalizzandosi sul problema dell'accelerazione in uscita di curva: "Certamente ci sono alcune differenze tra le due moto. La posizione di guida ad esempio, anche se poi in fondo il tempo sul giro è rimasto lo stesso. Eravamo allo stesso livello. Dobbiamo migliorare soprattutto nell'uscita di curva, in ingresso non siamo male. Tuttavia dobbiamo migliorare, e di molto, sulla parte di curva dal centro in poi, e perciò specialmente in uscita, e lì che si fa il miglior tempo". 

Le parole sul futuro: "Le mie idee sono le stesse di un mese fa"

L'alfiere della Honda si è in parte tirato prevedibilmente indietro sul quesito relativo al suo futuro: "Le mie idee sono le stesse di un mese fa, non ho cose nuove da aggiungere. Non so se gli altri piloti abbiano un piano, io no". Marquez ha poi parlato del tracciato indiano, che si rivelerà nuovo per tutti: "Sembra una pista molto bella anche solo andandoci a piedi, è disegnata per le auto perciò vedremo come si adatterà una MotoGP. Bisognerà vedere se il grip è buono. Sull'asciutto penso che non ci saranno problemi, si dovrà capire come possa andare sul bagnato. Non ha cambiato la mia preparazione. Sono arrivato in tempo, inoltre il fuso orario qui non è un problema poichè è minimo rispetto all'Europa. Non sarà diverso rispetto alle gare in Europa".

La gara di Misano ha rappresentato un accenno di sorriso in quella che fino ad ora è stata una delle peggiori stagioni della carriera dellìotto volte iridato: "Misano è stata una gara addirittura positiva per me, anche se sono arrivato settimo, il ritmo era buono. Però ho guidato bene anche se è stato davvero stancante. A Le Mans la situazione era simile, ma lì ho dato tutto fino alla fine e sono caduto. La mentalità è sempre la stessa, penso di poter dimostrare di essere veloce".

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