Jorge al Buddh Circuit: "Per il titolo Team e Costruttori, sarà importante aver un compagno di box competitivo"
Jorge Martin arriva in India portandosi la meravigliosa brezza lasciatagli dalla doppietta siglata a Misano, Gran Premio in cui ha battuto gli italiani Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi nel circuito di casa, giardino favorevole per Ducati. Lo spagnolo del team Prima Pramac è andato in avanscoperta del Buddh International Circuit, facendosi un'idea iniziale: "Ho percorso il tracciato in bicicletta" spiega "trovando un layout bello e interessante. Sarà curioso affrontare questa pista, perché è diversa dalle altre inserite in calendario. Aspettiamo domani, quando saremo in sella alle MotoGP: ci faremo una idea precisa. Al simulatore è andata bene, spero lo sia pure nella realtà".
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Riguardante la tappa San Marino e Riviera di Rimini, Martinator ne chiude la parentesi, aprendone un'altra: "Quando Pecco Bagnaia ha vinto a Jerez, ovvero a casa mia" rivela "ci ho pensato e, vincendo a mia volta al Marco Simoncelli, ho capito di aver fatto qualcosa di oltre. Ero veramente felice, perché ho battuto i rivali sul posto dove si allenano".
Vero e, tra gli altri, lì ci allena Franco Morbidelli, futuro compagno di box del madrileno numero 89: "Già, sarà interessante vedere come andrà. Avremo un pilota competitivo. Stiamo combattendo oggi per la classifica Costruttori e Team, sicché sarà fondamentale avere un compagno di box forte. Il Morbido lo sarà da subito. Avremo un tasso di concorrenza più alto, la sfida si rivelerà ulteriormente dura. Franco è un lottatore, non vedo l'ora di dargli il benvenuto in Ducati".
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