Deja vu in MotoGP? Brivio e Trackhouse interessati a Mir

Deja vu in MotoGP? Brivio e Trackhouse interessati a Mir© Gorini

Il manager e Joan condivisero il titolo 2020 col marchio Suzuki, mentre in Aprilia sarebbe una novità basata su una sfida già vinta, magari da ripetere 

09.05.2024 ( Aggiornata il 09.05.2024 12:07 )

Salgono quotazioni e visualizzazioni per il nato da poco Trackhouse Racing, formazione satellite a stelle e strisce equipaggiata Aprilia. A condurre la struttura c'è l'abile ed esperto Davide Brivio, vincente in MotoGP con Yamaha e Suzuki. Quando conduceva il timone del team ufficiale di Hamamatsu, il titolo 2020 condiviso assieme a Joan Mir, del quale ha mantenuto eccellenti ricordi.

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Mir e Honda, matrimonio mai decollato (in MotoGP)

Joan si è visto costretto a lasciare Suzuki, dopo che la stessa Casa aveva annunciato il ritiro dalle competizioni. Mir - e non solo - ci rimase male, per almeno due valide ragioni: stava discutendo il rinnovo, si sentiva rappresentante dell'impresa marcata nel 2020.

Passato in Honda, il numero 36 si è accorto immediatamente quanto la strada verso la competitività fosse in ripida salita. Tra tempi sul giro in ritardo rispetto ai migliori e diverse cadute, il matrimonio con la RC213 V è da definirsi tutto fuorché felice.

Ed è un peccato, considerando che lo stesso pilota era già stato bravissimo nel conquistare l'alloro Moto3 con l'Ala Dorata e il team Leopard nel 2017, prenotando l'approdo alla middle class e, appunto, facendo capire che l'avremmo visto presto nella categoria regina. Un due volte mondiale soffre il fatto di arrancare così tanto.

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Aprilia e Mir, perché no?

Le RS-GP satellite - versione 2024 per Miguel Oliveira, 2023 con aggiornamenti affidata a Raul Fernandez, che ha provato la Factory nel test di Jerez - piace a più nomi, e Joan Mir non potrebbe dire di disdignarla, anzi. I contatti tra le parti sono scattati.

Mir ha un accordo con Honda a tutto il 2024, perciò lecitamente sul mercato. Credere nel suo potenziale ha un senso, e chi meglio di Davide Brivio può farlo? La sella USA made in Noale è ambita anche da Joe Roberts, per motivi di carriera e ... bandiera. Vediamo che succede.

Il portoghese Oliveira desidera la squadra nera ufficiale, Fernandez lotta per salvare il posto. Situazione complicata, anche perché davvero Enea Bastianini e Jorge Martin cercano alternative a Ducati. Il discorso è quello di sempre: i posti mai bastano.

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