GP Barcellona, Binder: “Ho avuto paura di avergli tagliato le gambe”

GP Barcellona, Binder: “Ho avuto paura di avergli tagliato le gambe”© Luca Gorini

Una domenica sfortunata per il sudafricano che prima ha colpito, senza colpe, Bagnaia e nel restart è finito a terra costringendolo al ritiro

03.09.2023 ( Aggiornata il 03.09.2023 16:44 )

Se da un lato Brad Binder è sollevato per non aver causato un grave infortunio a Francesco Bagnaia ma è ovviamente amareggiato per non esser riuscito a terminare la gara. Binder non ha potuto evitare Bagnaia che dopo il violento high side è rimasto a terra in mezzo alla pista. Nonostante le immagini siano abbastanza forti, fortunatamente come anche confermato da Binder, Pecco era abbastanza rilassato al centro medico tanto che le sue condizioni potrebbero essere meno gravi del previsto.

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Difficile ripartire dopo il contatto

Quando succedono questi tipi di incidenti, i piloti devono velocemente ritrovare la serenità per ritornare in pista senza conoscere le condizioni di salute del pilota coinvolto: “La parte davvero più difficile è tornare in sella e andare avanti perché va bene, la cosa buona è che ho visto che si stava muovendo. Ho avuto paura di avergli tagliato una gamba o le gambe. Non sapevo cosa avevo colpito bene, mi sono voltato per assicurarmi che stava bene. Almeno non l'ho colpito in un punto più delicato, capite cosa intendo. Alla fine è il peggior incubo di ogni pilota, vedere qualcuno lì è spaventoso, ma essere quello che lo colpisce si sente ancora più in colpa a dire il vero e sono davvero felice che stia bene. Sono andato a vedere al centro medico come stava, onestamente quando sono entrato non mi aspettavo di vederlo così rilassato, devo essere sincero, sembrava a posto quindi per fortuna è andata bene”. 

La moto di Binder ha iniziato a fumare già prima del contatto con Pecco, il pilota KTM è convinto che a causare il fumo sia stato un detrito: “Penso che qualcosa dalla sua moto abbia centrato il radiatore poco prima che lo centrassi. La verità è che non ho visto niente in quel momento ho potuto vedere qualcosa quando si sono spostate due moto per evitarlo, credo uno fosse Miguel e l’altro penso Maverick. Ero al centro di questi due, non è divertente quando sei in quella situazione”.

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Una prima curva "pericolosa"

Anche lo scorso anno alla prima curva ci fu un contatto causato da Takaaki Nakagami che portò alla caduta dello stesso Pecco Bagnaia e di Alex Rins: “Il fatto è che qua a Barcellona la prima curva è un po' come prendere un calcio nelle parti basse. Se sei anche solo un metro più a destra poi sei costretto ad andare lungo e ad un certo punto diventa molto più stretta e le linee possono incrociarsi l’una con l'altra. Penso che questo sia il problema con questo inizio”. A chi chiede se spostare più avanti o indietro la linea di partenza, Binder ha infine risposto: “Non pensi che cambi molto, a dire il vero, penso che sia solo il tipo di curva a volte ti ritrovi intrappolato molto facilmente anche perché oggi c'era un vento contrario davvero forte”.

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