MotoGP, super "Diggia" in Australia: podio ma ancora senza il “giocattolo” 2024

MotoGP, super "Diggia" in Australia: podio ma ancora senza il “giocattolo” 2024© Luca Gorini

Salgono le quotazioni di Di Giannantonio dopo la conquista del terzo posto, un risultato che fa ben sperare per una sella in top class per la prossima stagione 

21.10.2023 08:21

Lo aveva promesso a Mandalika, lo ha realizzato a Phillip Island. Fabio Di Giannantonio conquista a nel finale della sua seconda stagione in MotoGP il suo primo podio nella top class. Il romano non saliva sul podio dalla sua ultima gara in Moto2 a Valencia nel 2021 quando fu secondo alle spalle di Raul Fernandez.

GP AUSTRALIA, COMMENTO ALLA GARA MOTOGP

Podio frutto del duro lavoro

La stagione di Fabio Di Giannantonio è stata fin qui un continuo crescendo, anche i risultati dei vari weekend sono frutto del grande lavoro svolto nel box durante ogni fine settimana. Non è un caso che Diggia fino a Motegi non avesse mai raccolto punti nelle Sprint, il romano ha sempre rincorso le prestazioni durante ogni fine settimana di gara. Più volte durante la stagione Fabio aveva spiegato di essere vicino ai primi ma che era necessario continuare a lavorare sull’elettronica per poter fare l’ultimo step. A quattro gare dalla fine della sua avventura in Ducati, dopo due weekend dove ha raccolto per la prima volta in stagione risultati anche nelle Sprint sintomo di una competitività finalmente raggiunta senza “inseguire” le prestazioni durante il weekend ecco il primo podio in top class. Questa terza posizione premia il duro lavoro fatto dal romano in queste due stagioni con il team Gresini con il rammarico che la quadra sia arrivata forse con qualche gara di ritardo rispetto a quello necessario per mantenere la Desmosedici, o meglio, “il giocattolo” come lo ha scherzosamente chiamato nel retro podio.

Diggia è ancora senza sella per il 2024 ma queste ottime prestazioni nel finale di stagione stanno facendo rialzare le sue quotazioni per l’unica sella disponibile attualmente in MotoGP ovvero quella lasciata libera da colui che lo sostituirà nel team Gresini Racing: Marc Marquez.

GABARRINI, IL CAPOTECNICO DI BAGNAIA: “PECCO STUPISCE SEMPRE, È COME UN MOSAICO” ESCLUSIVA

No Fabio, non rimarrai a piedi

Se continuo così difficilmente non sarò in MotoGP l’anno prossimo” aveva dichiarato il classe 1998 al termine della gara di Mandalika, chiusa al quarto posto e primo dei team privati. Solo sei giorni più tardi ecco arrivare anche il primo podio nella top class che per “Diggia” è a questo punto della sua carriera fondamentale per mantenere un posto in MotoGP. L’unica sella libera ad oggi è la Honda ufficiale lasciata libera da Marc Marquez, la prima scelta di HRC sembra essere Miguel Oliveira che però è ancora sotto contratto con Aprilia RNF e le trattative sono in corso. Qualora fosse il portoghese ad accasarsi nel team Repsol allora il romano potrebbe iniziare a trattare con RNF a questo punto in cerca di un pilota in grado di ambire alle zone alte della classifica.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi