GP Olanda, Quartararo: "Non arriverà nulla da Yamaha quest'anno"

GP Olanda, Quartararo: "Non arriverà nulla da Yamaha quest'anno"© Luca Gorini

Il francese ha conquistato il primo podio nella gara Sprint, mostrandosi competitivo come non accadeva da molto tempo

24.06.2023 ( Aggiornata il 24.06.2023 17:23 )

La gara Sprint di Assen ha restituito a Fabio Quartararo un po' di aria fresca relativamente ad un inizio stagionale in cui risultati e prestazioni sono quasi del tutto mancati. Grazie alla penalità inflitta a Brad Binder, reo di aver ecceduto i limiti della pista in gara, il campione del mondo 2021 è salito per la prima volta sul podio della gara in modalità Sprint. Un risultato figlio in parte del layout olandese che ha permesso alla Yamaha di esaltare i suoi punti di forza, ma soprattutto della tenacia del francese. Va ricordato, inoltre, che Quartararo ha corso con una frattura all'alluce del piede sinistro, a conferma della forza mentale (e fisica) dell'alfiere della Yamaha: "Penso che domani il piede non sarà un grosso problema, penso di poterlo gestire, ovviamente mi fa male però sono certo che non mi condizionerà". 

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Spiragli di luce per Quartararo e la Yamaha

Ai microfoni di Sky Sport, Quartararo ha analizzato in maniera lucida la sua performance, sottolineando l'importanza del risultato ottenuto: "Non so se la prestazione di oggi è un bel segnale relativamente ai nostri futuri miglioramenti ma sicuramente è stato bello lottare con i primi, avere lo stesso passo e non essere dietro in classifica. Ora l'importante sarà fare una bella gara domani. Bezzecchi oggi era uno step più forte di tutti". Il francese è entrato nel merito dei problemi: "Il problema è che in uscita dalle curve gli altri piloti scappano via, soffriamo troppo in accelerazione. Poi recuperiamo nelle curve ma nuovamente perdiamo di motore. Perciò diventa difficilissimo sorpassare, abbiamo avuto un passo simile a quello degli altri ma le traiettorie sono completamente diverse".

Quartararo non distoglie lo sguardo dai problemi di competitività che stanno affligendo la sua stagione e quella della Yamaha: "Noi fatichiamo soprattutto quando seguiamo gli altri. Quando si tratta di fare il passo da solo nelle prove libere va tutto bene ma quando siamo in gara dobbiamo necessariamente compiere sorpassi e così diventa tutto difficile. In Giappone stanno già lavorando ma non stanno trovando nulla di rilevante. Per la seconda parte della stagione non avremo niente, in Yamaha stanno lavorando per l'anno prossimo. Spero possa arrivare qualcosa perchè siamo molto lontani, lo stile di guida che teniamo noi è "old school", in gara non paga e non serve".

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