Dopo i primi test di Sepang, la casa di Iwata torna a sorridere grazie agli ottimi tempi di Fabio Quartararo, capace di migliorare di oltre otto decimi rispetto al proprio best dello scorso anno. Sono però solo i primi chilometri dell’anno per le Desmosedici GP25 con Marc Marquez già velocissimo in configurazione Sprint.
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Yamaha migliora sul giro secco
Sono terminati i primi 6 giorni di test del 2025 con Yamaha che sfruttando le superconcessioni ha permesso a Fabio Quartararo di girare sia durante lo shakedown che negli ultimi tre giorni. Un vantaggio chilometrico che il francese ha sfruttato in ogni giornata risultando sempre tra i più veloci in pista. È presto per poter dire se Yamaha sarà effettivamente competitiva, i test in Thailandia tra pochi giorni saranno sicuramente più indicativi, ciò che è certo che la Yamaha M1 è migliorata notevolmente rispetto al passato, come ha confermato lo stesso Quartararo alla fine dei test, tra il 2019 ed il 2024 la Yamaha a Sepang era migliorata di sei decimi, dallo scorso novembre ad oggi ben otto. Un passo avanti importantissimo che conferma come Yamaha abbia intenzione di tornare ad essere protagonista il prima possibile senza aspettare il cambio di regolamento del 2027. Se la casa dei tre diapason è migliorata di 801 millesimi, anche la connazionale dall’ala dorata migliora rispetto al GP di Malesia ma di poco più di un decimo e mezzo, 170 millesimi per la precisione. Anche Honda ha portato in pista sia i collaudatori che i piloti titolari nei primi tre giorni di shakedown lasciando poi ai soli piloti titolari le RC213V da sviluppare negli ultimi tre giorni di Sepang. I progressi, seppur minimi ci sono ed il lavoro sulla moto giapponese è abbastanza evidente, nel nuovo codone privo di ali è probabilmente inserito un mass dumper – soluzione che ha implementato anche KTM per ridurre le vibrazioni del posteriore – ma il lavoro in casa Honda è tanto e probabilmente oggi alla casa dell’ala dorata manca un vero e proprio top rider in grado, come nel caso di Quartararo con la Yamaha di coprire parte dei problemi con il proprio talento.
Durante questi test l’unica casa europea a lasciare Sepang con un tempo migliore rispetto al proprio miglior passaggio dello scorso anno è KTM che ha portato tante novità in pista, tra cui come detto un nuovo codone molto più grosso di quello utilizzato fin qui all’interno del quale è stato installato un mass dumper. Come ricorderete lo scorso anno una delle problematiche principali della moto austriaca erano le vibrazioni sul posteriore che non permettevano ai piloti di scaricare a terra tutta la potenza del propulsore della RC16. Nuovo pacchetto aerodinamico provato da tutti e 4 i piloti della casa di Mattighofen ha portato sicuramente un miglioramento ma nonostante questo Pedro Acosta si è fermato a sei decimi dalle Ducati e soprattutto è incappato in due scivolata che né lui né il team sono stati in grado di spiegare coi dati.
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Ducati imprendibile nel passo gara
Difficile per Ducati e Aprilia migliorare le prestazioni, incredibili del 2024, soprattutto in una sessione di test importanti come quelli di Sepang dove Francesco Bagnaia e Marc Marquez hanno dovuto sgrossare il materiale della GP25 cercando di non commettere errori nelle scelte soprattutto del motore che verrà utilizzato poi sia nel 2025 che nel 2026. Per questo il tempo di 1’56”337 fatto in qualifica da Francesco Bagnaia non è stato replicato da nessuno dei piloti Ducati ma anzi, quello che più si è avvicinato è Alex Marquez che avendo a disposizione la GP24 a fine sviluppo ha potuto fin da subito lavorare per limare i dettagli con Bagnaia che nell’unico time attack ha fermato il crono in 1’56”500. Un tempo comunque già molto vicino a quello dello scorso anno, ad impressionare in casa Ducati è però il passo gara mostrato da Marc Marquez nella simulazione di Sprint, in grado di girare sul passo del 1’57”930 mentre lo scorso novembre Jorge Martin si impose con un passo gara del 1’58”4. Una differenza di mezzo secondo che se in parte è condizionata dall’ottimo grip offerto dalla pista malese dopo sei intere giornate di test, dall’altro porta a pensare che la Ducati 2025 potrà essere ancora più efficace della, già imprendibile GP24.
Come per Ducati, anche in Aprilia il best lap di Marco Bezzecchi in 1’57”328 è lontano 237 millesimi dal tempo di Aleix Espargaro fatto nei test dello scorso anno. Rispetto al GP di Sepang però l’italiano è stato circa sette decimi più veloce di Maverick Vinales in qualifica nonostante “Bez” abbia lavorato moltissimo in questi giorni dovendo di fatto svolgere anche parte del lavoro che sarebbe toccato a Jorge Martin assente dopo la caduta nel day1. Per Marco anche una simulazione di Sprint terminata con il passo del 1’58”766, lontano oltre otto decimi al giro da Marc Marquez ma comunque già migliore di oltre un secondo rispetto alla Sprint di Aleix Espargaro dello scorso novembre chiusa con il passo del 1’59”786.
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