Anche dopo il ritiro dalle corse, maturato ormai nel 2018, dopo tre titoli mondiali vinti tra "125" (2003) e "250" (2004, 2005), Daniel Pedrosa non è mai uscito dalla scena della classe regina, in parte grazie al ruolo di collaudatore affidatogli dalla KTM, in parte in virtù di svariate wild card disputate tra il 2021 ed il 2024, con l'apice raggiunto nella gara Sprint di Jerez di quest'anno, in cui ha collezionato il terzo posto alle spalle di Jorge Martin e Pedro Acosta. Intervistato dal suo sponsor personale, Pont Group, il campione di Sabadell è stato protagonista di un gioco in cui ha risposto con una sola parola ai vari input che l'intervistatore poneva.
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Lo spagnolo, sottopostosi al gioco con la sua consueta spontaneità e leggerezza, al nome "velocità", presentatagli dall'intervistatore, ha risposto con il termine "passione", accostando successivamente la parola "onore" al "GP di Barcellona" e poi ancora "divertimento" ad "adrenalina" e "cattivi pensieri" a "sfortuna". Il gioco si è fatto particolarmente interessante quando sono stati posti i nomi di alcuni tra i rivali dello spagnolo, oltre che di attuali protagonisti della top class, come ad esempio Pedro Acosta, che Pedrosa ha definito come il futuro della MotoGP.
Quando è stato fatto il nome del cinque volte iridato e connazionale, Jorge Lorenzo, l'ex pilota Honda ha citato il termine pugilistico "K.O", compiendo un chiaro riferimento alla sfida di boxe che i due si sono lanciati e che disputerrano nel prossimo futuro. In riferimento a Pecco Bagnaia, Pedrosa, dopo averci riflettutto un po', ha usato il termine "perfezionista", per poi definire Valentino Rossi, "rivale" e Marc Marquez "mascalzone", nell'accezione che richiama alla furbizia.
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