Rendiamo omaggio a Mela Chercoles, collega spagnolo che ha intervistato Maverick VInales. Prendiamo giusto un paio di passaggi, magari tre, relativi alla MotoGP. Eccone uno: "Ancora non ci sono riuscito, ma lo sento: diverrò campione del mondo della classe regina. Non so come accadrà, però accadrà. Se metto tutto me stesso, ci riesco".
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Vinales: la rinuncia ai soldi e alla... Ducati
Top Gun è convinto: già vicitore di Gran Premi della massima serie coi Marchi Suzuki, Yamaha e Aprilia, vuole fare pure per KTM: "Certo, vedrete. L'opportunità arriverà, mi dovrò far trovare pronto. In Qatar non lo ero. So che succederà, non sarà facile, ma succederà".
Nel passato, invece, il divorzio dai tre diapason e l'approdo a Noale: "Lasciare la Yamaha, per andare in Aprilia. Tra una cosa e l'altra, il contratto biennale mi avrebbe fruttato 17 miliorni di euro, ai quali rinunciai. Era il 2021, potevo rimanere con la Casa di Iwata sino al 2022. Forse, guardandomi indietro, avrei potuto fare diversamente".
Diversa fu anche un'altra scelta. Vinny rivela a una seconda rinuncia, arrivata a precedere quanto già spiegato: "Ebbi l'occasione di entrare in Ducati, nel 2019. Avrei affiancato Andrea Dovizioso. Sarei stato ufficiale per due stagioni, perciò lo dico: provo grosso rimpianto. Fu un errore totale".