Idee chiare in casa QJ Motor: “L'obiettivo è la SBK nel 2026”

Idee chiare in casa QJ Motor: “L'obiettivo è la SBK nel 2026”© GPAgency

I vertici del marchio cinese hanno parlato del loro progetto a lungo termine, ambendo alla classe regina. Una mossa che potrebbe anche far tornare il mondiale in Asia

22.03.2024 ( Aggiornata il 22.03.2024 18:57 )

Complice l'ingresso in maniera ufficiale nel mondiale Supersport, nel paddock di Barcellona si è svolta una conferenza stampa straordinaria per presentare il progetto di QJ Motor, a cui hanno preso parte i vertici della Casa cinese, ma anche il pilota Raffaele De Rosa, il Team Manager Manuel Puccetti ed il Direttore Esecutivo della SBK Gregorio Lavilla. Ecco cosa hanno detto, guardando sia al presente che al futuro.

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Abbiamo deciso di entrare nel mondiale per sviluppare moto performanti e tecnologiche, da poter poi sfruttare anche su strada con la produzione di serie, ma anche e soprattutto per far conoscere il nostro marchio ed il suo lato racing”, ha spiegato il Racing Manager. “Abbiamo fondato QJ Motor appena quattro anni fa, ma ci siamo ingranditi molto velocemente sia in Cina che a livello internazionale, perciò vogliamo continuare a crescere allo stesso modo anche nei prossimi anni”.

Lo scorso anno ci siamo affacciati al mondo delle corse con una sponsorizzazione in Moto2, ma ora abbiamo optato per affiancare anche un progetto come quello della SRK 800 RR, ben più ambizioso e che ci vede coinvolti in prima persona”, hanno continuato. “Quest'anno lo dedichiamo allo sviluppo della moto in versione da gara, per poi ampliare la squadra nel 2025 cercando di ottenere dei podi, ma l'obiettivo principale è quello del 2026, in cui cercheremo di sbarcare anche in Superbike”.

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Puccetti: “Felici di supportare QJ in questa avventura”


Il rapporto tra il team Puccetti Racing e QJ Motor è iniziato a metà dello scorso anno, anche se ci conoscevamo già da tempo”, ha detto il Team Manager italiano, impegnato anche con Kawasaki. “Siamo felici di supportarli sia dal punto di vista dello sviluppo, sia in quello della logistica. Si tratta di una moto estremamente giovane e bisogna lavorare molto per renderla competitiva, ma passo dopo passo arriveranno in alto”.

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Lavilla: “L'arrivo di QJ può favorire il ritorno in Asia”


Il Direttore Esecutivo della Superbike ha evidenziato l'importanza di un nuovo ingresso come quello di QJ Motor: “Siamo sempre orgogliosi di poter annoverare nuovi marchi in griglia e credo sia uno stimolo per tutto il paddock. L'arrivo di un altro marchio cinese così rilevante ci può dare l'opportunità di tornare anche a disputare un round nel continente asiatico e, magari, proprio in Cina. Le piste non mancano, ma occorre organizzare tutto nel migliore dei modi, perciò ci proveremo”. 

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