SSP300: Ieraci a podio, ma italiani poco fortunati nel round di Barcellona

Il fine settimana di Barcellona ha rappresentato l'inizio della stagione 2024 per i team e i piloti della Supersport 300. Tra questi, erano tantissimi gli italiani in grado (almeno sulla carta) di ottenere ottimi risultati sul tracciato catalano, ma purtroppo la fortuna non è stata dalla loro parte e, a parte il meritato podio di Bruno Ieraci in Gara 2, i centauri tricolore hanno raccolto decisamente meno del previsto. Andiamo a vedere cos'è successo agli attesi protagonisti.

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Gioie e dolori per Ieraci: prima la caduta, poi il podio

Il portacolori del team ProDina ha concluso Gara 1 dopo poche tornate per via di una caduta, per poi riscattarsi al meglio nella seconda manche ottenendo una buona terza posizione alle spalle di Inigo Iglesias e Julio Garcia. Un risultato positivo, che tuttavia non soddisfa al meglio il campione 2023 del CIV SS300: “La caduta del sabato è arrivata per via di un piccolo errore ed ero molto arrabbiato per aver chiuso in quel modo la gara, ma ho trasformato quella rabbia in energia positiva per poter dare il massimo la domenica, in cui sono riuscito a metterci una pezza salendo sul podio”.

“Non è stato il miglior inizio possibile, ma la velocità c'è e dobbiamo proseguire in questo modo anche ad Assen”, ha continuato il numero 8. “Non venivo a Barcellona dal 2022 e mi sono dovuto ri-abituare al ritmo infernale del mondiale, ma usando la testa si possono ottenere grandi risultati e penso di poter puntare alla vittoria nei prossimi round”.

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Epilogo sfortunato per Vannucci e Sabatucci

Altri due piloti che sulla pista catalana hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter ambire alle posizioni di vertice sono due volti ormai noti della categoria, ovvero Matteo Vannucci e Kevin Sabatucci. Il primo, ha purtroppo lasciato Barcellona con soli due punti all'attivo ottenuti in Gara 1, in cui è finito nella ghiaia all'ultimo giro in seguito ad un contatto innescato da Iglesias che ha coinvolto anche Hendra Pratama mentre era in piena lotta per il primo posto. Il secondo ha invece rimediato un doppio “zero” per caduta pur essendo stato all'interno del gruppo di testa in entrambe le manche su una pista a lui non particolarmente congeniale; è quindi lecito aspettarsi sia il piloti dell'AG Motorsport Italia che quello del team Flembbo là davanti anche in Olanda.

Discorso diverso per Mirko Gennai e Marco Gaggi: gli ex compagni di squadra hanno chiuso in zona punti sia Gara 1 che Gara 2, non riuscendo però a piazzare la “zampata” decisiva nelle fasi più concitate. Esordio agrodolce anche per Elia Bartolini, la cui prima esperienza con la 300 è iniziata con una qualifica estremamente difficile, per poi chiudersi con una splendida rimonta nella corsa del sabato e qualche problema la domenica. Tutti e tre sono “rimandati” ad Assen, avendo però mostrato una buona competitività in diversi frangenti, così come tutti gli altri piloti tricolore: Michel Agazzi, Raffaele Tragni, Mattia Martella, Giacomo Zannini ed Emiliano Ercolani.

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