SBK, Bautista svela: "Voglio continuare a correre con Ducati ma ho un piano B"

SBK, Bautista svela: "Voglio continuare a correre con Ducati ma ho un piano B"© Gpagency

Giornata da dimenticare per lo spagnolo che ha svelato le sue intenzioni per il futuro: "Non voglio chiudere in questo modo la mia carriera"

21.07.2024 ( Aggiornata il 21.07.2024 19:52 )

Continua il momento negativo di Alvaro Bautista che per tutto il round ceco di Most non è riuscito a tramutare in risultati le sensazioni positive maturare al venerdì. Nel particolare, la giornata odierna risuona come un vero e proprio campanello di allarme, sebbene nel concreto ad estrometterlo dalla Superpole Race e da Gara 2 (e dal podio) sono stati due contatti di gara. Nel primo, lo spagnolo, che aveva azzardato un sorpasso particolarmente deciso ai danni del compagno di squadra, Niccolo Bulega, è dovuto uscire di pista perdendo la possibilità di salire sul podio: "Il mio errore è stato cercare di girare, sarei dovuto andare dritto dopo aver evitato Bulega. Ero in fiducia perché la moto era migliore questa mattina rispetto a ieri, era l'ultimo giro e ho cercato di superare Bulega. Abbiamo frenato entrambi forte perciò per non colpirlo ho rilasciato un po' i freni. Il problema è che sono arrivato nella ghiaia con la gomma anteriore e sono caduto".

In Gara 2 un contatto ad inizio gara con Danilo Petrucci ha di fatto tolto dai giochi entrambi i compagni di marca: "La prima curva è molto lontana e arriviamo troppo veloci, inoltre dobbiamo fermare la moto e la prima curva è molto stretta. Non sono stato fortunato a trovarmi lì. Ho fatto una partenza davvero terribile e nel momento in cui ho frenato mi sono trovato in quella situazione. Quando sono entrato in curva ho visto Gardner all'interno e gli ho dato un po' di spazio nel caso di un errore eventuale. Il pilota che è dietro deve fare attenzione al pilota che è davanti, ad ogni modo penso che il problema sia che la curva è troppo lontana dalla partenza e arriviamo troppo velocemente, insomma è un qualcosa che può succedere. Ho parlato con Petrucci, è tutto ok, sono stati due incidenti di gara". 

SBK, Most: brutto incidente tra Bautista e Petrucci in Gara 2

Alvaro Bautista: "È da molto tempo che non penso al campionato, però abbiamo fatto un passo avanti"

Il due volte campione del mondo vuole comunque vedere il bicchiere mezzo pieno, sottolineando i miglioramenti mostrati specialmente in termini di feeling: "Non è un weekend da dimenticare, anzi penso che dobbiamo tenere a mente le cosa positive, abbiamo trovato qualcosa cose positive piace e abbiamo fatto un passo avanti. Abbiamo trovato buone sensazioni perciò sono felice. Sono fiducioso, è la prima volta quest'anno che posso guidare la moto come voglio. Anche per questo sono felice e non vedo l'ora di correre nelle prossime gare perché penso che da qui possiamo fare un altro passo avanti".

Bautista ha poi proseguito: "Sinceramente è da molto tempo che non penso al campionato proprio perché non mi sento bene con la moto. Con le prestazioni ed il livello che avevamo fino ad ora era impossibile pensare al campionato o qualcosa del genere, ero più preoccupato di trovare una soluzione. Questo weekend posso dire che abbiamo trovato una buona soluzione. La cosa buona è che in questo weekend ho guidato bene la moto per la prima volta nel 2024".

La decisione di Bautista sul suo futuro: "Voglio Ducati ma ho un piano B"

Per la prima volta in stagione Bautista si è lasciato andare in merito al suo futuro da pilota, esplicitando la volontà di continuare a correre per un motivo estremamente specifico: "Voglio continuare a correre, ho chiesto a Ducati di continuare, stiamo parlando per rinnovare il contratto. Penso che non sia giusto terminare la mia carriera in questo modo. Ho bisogno di divertirmi e di andare forte con la moto, ho bisogno di sentirmi forte. Quindi, specialmente dopo questo weekend in cui abbiamo chiarito molte cose, possiamo iniziare a migliorare". Bautista ha fornito ulteriori interessanti specifiche: "La mia scelta principale è quella di rimanere nello stesso team ma dipende anche da Ducati. Chiaramente oggi la mia situazione contrattuale è diversa rispetto a quella del 2019, quando approdai per la prima volta, quello era il mio primo anno nel mondiale Superbike, ora sono due volte campione del mondo".

La firma potrebbe avvenire, in modo quasi simbolico, nell'imminente settimana del World Ducati Week, anche se Bautista tiene i piedi per terra: "Ora la palla è passata nel campo di Ducati. Se Ducati vuole firmare in occasione del World Ducati Week devono darmi quello che voglio. Ad ogni modo ho ancora altre opzioni per il futuro, ma non posso dire quali sono. Ma abbiamo un piano B".

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi