Spinelli: "Barni? Quando mi ha parlato di SBK pensavo quella del CIV"

Una gara condizionata dal meteo pazzo che ha premiato la scelta di gomme “prudente” di Nicholas Spinelli e del Barni Spark Racing Team. Il sostituto di Danilo Petrucci è scattato subito al comando creando un grosso buco tra se e gli inseguitori, quando la pista è andata asciugandosi Bautista e Razgatlioglu hanno iniziato a recuperare fino a 5” al giro ma sul più bello la bandiera rossa ha regalato il primo successo all’italiano.

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Gara imprevedibile, emozioni esagerate

“È incredibile, ancora non mi rendo conto e me ne accorgerò stasera quando sarò a letto e ripenserò a cosa è successo oggi”. Così ha esordito al termine della gara che lo ha visto vincere al debutto nella Superbike. “Ero già felice stamattina dopo esser quasi finito in top10, ieri per la prima volta ho provato una SBK ed è incredibile. Quando sono sceso la prima volta ho detto “Ma che roba è? Fa paura”. Oggi abbiamo girato un po’ di più, prendendo confidenza con la moto”.
Cruciale nel risultato è stata la scelta della doppia gomma intermedia che ha permesso a Spinelli di prendere il largo nella prima parte di gara: “La scelta della gomma l’ho fatta fare al team perché non avevo esperienza con questa moto, non sapevo le condizioni e hanno scelto le intermedie. Io ero più per le Rain ma devo dire grazie a loro che mi hanno dato questa possibilità e per la scelta della gomma. Sono davvero molto contento”.

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Un weekend senza pressioni

Spinelli è arrivato ad Assen senza particolari pressioni, né da parte del team né autoimposte: “Già all’inizio del weekend ero molto tranquillo, ho avuto altre chance non di questo livello nella mia carriera e mi ero messo molta più pressione. Qui invece sono venuto senza pressioni, io non mi aspettavo niente e sono venuto solo per fare esperienza. Poi è successo questo”. Quando dopo pochi chilometri dal via Nicholas è passato al comando, il campione Italiano SSP NG 2022 non si è preoccupato: “Anche quando sono passato al comando ero tranquillo, l’ho vissuta come se fosse un test. Ero li tranquillo cercando ogni giro di fare meglio, non avevo paura di cadere perché non mi giocavo niente. Sono stato fortunato per la bandiera rossa e sono le gare ed è andata così”.

Il distacco nei primi giri è aumentato velocemente e altrettanto rapidamente è stato invece il recupero da parte di Torpak Razgatlioglu e Alvaro Bautista: “Il giro prima della bandiera rossa avevo visto che mi avevano segnalato 4 secondi di vantaggio dopo che ne avevo 25. Mi ero rassegnato all’idea che mi avessero preso, quando poi ho visto la bandiera rossa non volevo crederci. All’inizio ho iniziato a fare i conti perché non sapevo se sarebbe ricominciata la gara o meno. Una volta che ho realizzato che la gara era finita è scoppiata l’emozione. All’inizio non realizzi, nemmeno ora ma stasera sarà una bella sensazione”.

Che occasione grazie a Barni

Se quest’oggi Spinelli è sulla bocca di tutti gli appassionati è però perché Marco Barnabò ha deciso di puntare su di lui dopo il terribile incidente di Danilo Petrucci: “Ci tengo a dire che mi dispiace per Danilo al quale auguro una pronta guarigione, sabato mi ha chiamato Barni chiedendomi se mi sentivo pronto per correre con la SBK. Io gli ho chiesto quando era la prossima gara del CIV, lui ha continuato chiedendomi se ero pronto a fare 20 giri ma io non mi ricordavo facessero così tanti giri e solo li ho realizzato che parlava del mondiale SBK. All’inizio non sapevo, gli ho detto che ne avrei parlato con il mio manager perché non sapevo minimamento come reagire”.