SBK Barcellona, Petrucci: "Bulega e Bautista più veloci, ma siamo da podio"

SBK Barcellona, Petrucci: "Bulega e Bautista più veloci, ma siamo da podio"© GP Agency

Il ternano ha iniziato al meglio il week-end spagnolo, conquistando il terzo tempo assoluto del venerdì alle spalle di Bulega e Bautista

22.03.2024 ( Aggiornata il 22.03.2024 18:27 )

Come previsto dallo stesso Petrucci dopo i recenti test svolti proprio sulla pista del Montmelò, in preparazione del secondo round stagionale, la competitività del ternano in sella alla Ducati del team Barni sembra non aver subito corsi altalenanti, essendosi anzi stabilizzata verso la zona podio. Il venerdì sul circuito di Barcellona ha regalato un Petrucci in forma, sicuro di sè e della moto, consapevole di poter essere protagonista su una pista che nel 2023 aveva, al contrario, rappresentato la perfetta simbologia dell'incostante competitività mostrata poi per tutta la restante parte dell'anno. Il terzo tempo realizzato alle spalle di Niccolò Bulega e Alvaro Bautista evidenzia la velocità prestazionale dell'ex pilota MotoGP, capace di impensierire i piloti ufficiali Ducati, non solo sotto il profilo del giro secco quanto piuttosto e specialmente sul passo gara.

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Danilo Petrucci: "La gestione delle gomme sarà cruciale"

Come già appuntato al termine dei test di Barcellona, Petrucci è tornato sull'importanza di una corretta gestione degli pneumatici in gara: "Qui a Barcellona bisogna curare e gestire al meglio il consumo delle gomme, più della velocità in sè. Chiaramente è sempre importante essere veloci ma bisogna sapersi gestire, altrimenti il rischio è quello di fare bene la prima parte di gara e molto male la seconda. Questa mattina ho usato la nuova gomma e per nove giri ha performato bene, la gomma X invece mi ha stupito molto, sono riuscito ad essere molto costante e veloce per quindici giri".

Il ternano ha poi proseguito, ponendo l'accento sulla guidabilità all'anteriore: "Bisogna essere molto attenti perchè man mano che la gomma posteriore scende di prestazione diventa difficile frenare bene con l'anteriore. La moto diventa una barca, si inizia a controsterzare come una macchina da rally! Diventa ingestibile. Questa sarà la chiave che ci permetterà di essere veloci o meno, sarà una gara difficile". Obiettivi ed ambizioni risultano dunque chiari: "Vorrei fare un altro podio, siamo partiti bene, Bulega e Bautista hanno qualcosa in più forse al momento ma sicuramente la nostra situazione è completamente diversa dall'anno scorso, siamo molto più veloci".

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