SBK, Test Phillip Island, Bautista: "Non riesco a guidare come in passato"

SBK, Test Phillip Island, Bautista: "Non riesco a guidare come in passato"© GpAgency

Il campione del Mondo ha concluso l'inverno col settimo tempo: "Adesso l'asfalto ha più grip e non riesco a sfruttare i miei punti di forza"

20.02.2024 ( Aggiornata il 20.02.2024 12:00 )

L’inverno di Alvaro Bautista si è concluso col settimo tempo, a sette decimi dal primatista Toprak Razgatlioglu, conquistato nell’ultimo giorno di test a Phillip Island. Piazzamenti e distacchi che non entusiasmano, ma il campione del Mondo prova comunque a non fare drammi, consapevole di non aver ancora espresso il massimo del suo potenziale.

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Test Phillip Island: le parole di Alvaro Bautista


“Dall’inizio della pre-season, questo è stato il primo giorno in cui mi sono potuto concentrare sul lavoro da fare per migliorare il feeling con la moto senza dovermi preoccupare delle mie condizioni fisiche – ha spiegato il portacolori Aruba.it – questo mi rende molto felice anche se, ovviamente, c’è ancora molto da fare per poter essere nelle condizioni ottimali”.

A rendere la vita difficile al due volte iridato tra le derivate di serie ci ha pensato il nuovo asfalto del circuito australiano: “Non sono soddisfatto – ha spiegato il numero 1 – fino all’anno scorso per me era più semplice trovare il limite perché avevo maggiore controllo della situazione e, con meno grip, riuscivo a gestire lo spin in uscita di curva per far girare la moto. Adesso non posso guidare come in passato”.

Alvaro ha faticato in particolare nell’ultimo settore della pista, un tratto in cui fino all'anno scorso faceva la differenza: “Prima riuscivo a far scivolare la moto e uscivo dall’ultima curva praticamente ‘dritto’, portando così tanta velocità. Ora non ci riesco, perché tendo ad andare fuori traiettoria. Anche il consumo delle gomme è diventato un tema importante. Quel che conta è che ho potuto guidare senza dolore, e sono felice per questo”.

Alvaro Bautista non è ancora al 100%


Se Bautista deve ancora trovare la quadra, altri due ducatisti sono riusciti a impressionare in positivo: parliamo del compagno di box Nicolò Bulega e del debuttante in SBK Andrea Iannone. Le prestazioni di Bulega non mi hanno certo sorpreso – l’ammissione di Bau Bauma non lo ero a Jerez e nemmeno a Portimao, mi aspettavo questa velocità. Conosciamo il suo talento, è veloce. Iannone, invece, mi ha colpito di più. Non sai mai cosa aspettarti da un pilota reduce da tanti anni di stop, ma lui sembra essere ancora allo stesso livello. Nei test è stato rapido, vedremo se lo sarà anche nei weekend di gara”.

A proposito della stagione che inizierà nel weekend, Alvaro non si sente il favorito: “No, non lo sono. Io continuo a lavorare con la filosofia del 2023, non ho cambiato metodo di lavoro e so di non essere ancora al 100% a causa dei miei problemi. Oggi ho avuto un buon passo-gara, ma so che mi manca ancora qualcosa. Al momento, sono al 70-80%.

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