Danilo analizza il suo debutto tra le derivate e non solo: "Il periodo tra Donington e Most il più bello. Più veloce tra Razgatlioglu o Rea? BMW sta sviluppando pesantemente la moto"
La Superbike procede a grandi passi verso la nuova stagione, pronta a scattare a fine febbraio da Phillip Island con tante novità da scoprire. Una di queste riguarda certamente le prestazioni di Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea in sella rispettivamente a BMW e Yamaha, le loro nuove moto per il 2024. Una curiosità che non riguarda solo i tifosi ma anche i loro avversari, come ad esempio Danilo Petrucci, interpellato a tal proposito dal sito ufficiale della Superbike.
“Mi sono chiesto diverse volte chi sarà più veloce - le sue parole - sono molto curioso. Penso Toprak, dato che BMW sta fortemente sviluppando la propria moto. Bassani? È stato il più sorprendente l’anno scorso, è un pilota veloce”.
Danilo ovviamente pensa poi a sé stesso, e ad un 2024 dove migliorare i piazzamenti della sua prima stagione in Superbike.
“Il mio sogno è quello di terminare il prossimo campionato tra i primi 3. Sono contento di quanto ottenuto nel 2023, specie dopo Misano”.
Restando sulla stagione da poco conclusa Petrucci ricorda anche i proprio momenti migliori, tra debutti da ricordare e risultati degni di nota.
“La battaglia con Rea e Bassani a Most è stata incredibile, ma ricordo con piacere anche il mio debutto in Superbike a Phillip Island, dato che non avevo mai corso in Australia d’estate. Il periodo della stagione che ricordo con più gioia però è quello tra Donington e Most, dove ho raccolto 3 podi”.
In ultima istanza il ternano elegge Razgatlioglu come pilota più corretto della griglia, mentre conferma le sue – passate – storie tese con Alex Lowes, il pilota tra l’altro con più cadute nel 2023.
“Toprak è il pilota più corretto. Fa spesso sorpassi impossibili, ma sempre in modo pulito. Ho avuto alcune tensioni con Lowes e Baz, ma siamo amici, talmente tanto che spesso siamo stati troppo vicini (sorride ndr)”.
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