SBK, test Jerez: Sam Lowes già “innamorato” della Ducati

SBK, test Jerez: Sam Lowes già “innamorato” della Ducati© MarcVDS

L'inglese ha effettuato i primi giri sulla pista andalusa in vista del debutto in Superbike dopo oltre un decennio in Moto2, trovandosi immediatamente a proprio agio

06.12.2023 ( Aggiornata il 06.12.2023 10:17 )

Tra le numerose novità in griglia per il 2024 del mondiale Superbike, va annoverata anche la presenza di Sam Lowes e del team MarcVDS, con cui l'inglese (dopo averne difeso i colori in Moto2 con ben 7 vittorie, 15 podi e 12 pole position) esordirà nella classe regina regina delle derivate dalla serie guidando una Ducati Panigale V4 R.

Sam, che tornerà così nel paddock in cui si è laureato campione del mondo SSP nel 2013, ha effettuato una prima presa di contatto con la supersportiva di Borgo Panigale sul circuito di Jerez de la Frontera, prendendo immediatamente le misure con la nuova categoria. Il meteo non ha aiutato, vista la forte umidità e le basse temperature, ma il pilota di Lincoln è comunque riuscito ad effettuare parecchi giri sia con le gomme rain che con quelle da asciutto, trovandosi già a proprio agio con la moto.

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Lowes: “Sono bastati tre giri per farmi tornare il sorriso”


Ero davvero felice all'idea di provare finalmente la Ducati e di fare così il mio debutto ufficiale su una Superbike”, ha spiegato Sam. “Le condizioni non erano ottimali e sono partito decisamente nervoso, ma sono bastati tre giri per farmi tornare il sorriso. La moto mi è piaciuta fin da subito, è facile da guidare e mi dà grande confidenza, facendomi sentire immediatamente a casa. Mi sono trovato bene anche con il mio nuovo gruppo di lavoro all'interno del box, che mi ha già dato qualche consiglio utile”.

Ci siamo concentrati sugli aspetti da migliorare per adattare il mio stile di guida alla Superbike, che richiede una frenata decisamente diversa rispetto a quella della Moto2, ma anche sui miei punti di forza”, ha continuato il 33enne britannico. “Adoro guidare questa Ducati, la velocità che raggiunge è pazzesca ed è fantastico anche il lavoro svolto dall'elettronica. So che il mondiale SBK ha un livello molto alto, ma dopo questo primo test penso ci siano tutti i presupposti per vivere un 2024 da protagonisti”.

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