La SBK accontenta Scott Redding ma l’inglese non è ancora soddisfatto

La SBK accontenta Scott Redding ma l’inglese non è ancora soddisfatto© GPAgency

A partire dalla prossima stagione sarà applicata la regola sul peso minimo moto-pilota che il pilota BMW ha chiesto a più riprese nei mesi scorsi

20.10.2023 05:39

Non si è fatto attendere troppo il commento al veleno di Scott Redding, uno dei piloti più pesanti del paddock delle derivate di serie. L’inglese si è lamentato, sempre via social, della norma che a suo modo di dire è ancora troppo favorevole ai piloti leggeri. Quella di Redding sembra ormai una battaglia ideologica che però trova poca sponda anche tra i colleghi.

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Impossibile accontentare tutti

È ancora una volta tramite il proprio profilo Instagram che Scott Redding ha commentato la nuova regola sul peso minimo moto-pilota. La regola prevede che venga utilizzato il peso medio di 80kg per il calcolo delle zavorre da applicare e moltiplicando la differenza tra il peso del pilota completamente vestito dell’abbigliamento tecnico e gli 80kg per 0,5. Sfruttando l’esempio che fa lo stesso Scott Redding, un pilota che pesa 60kg vestito con l’abbigliamento tecnico sale a 68kg, la differenza tra questo peso e gli 80kg è dunque di 12 chili. Non sarà questa però la zavorra da applicare sulla moto ma questo valore va appunto moltiplicato per 0,5 arrivando dunque ai 6kg che saranno applicati sulla moto. La decisione della Dorna è dunque quella di non obbligare piloti leggeri, come ad esempio Alvaro Bautista, a dover aggiungere quasi 20kg di zavorra sulla moto che arriverebbe a pesare più del modello stradale creando problemi sia alla casa che non saprebbe dove distribuire questo peso, che al pilota che oltre ad essere più leggero avrebbe da spostare una moto molto più pesante degli avversari.

 
 
 
 
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Anche se la decisione di Dorna sembra il giusto compromesso, Scott Redding non ci sta e fa notare come, questa regola continua a favorire i piloti più leggeri che a suo modo di dire sono ancora una volta più tutelati rispetto a chi come lui è più massiccio. Di seguito la tradizione del post di Scott Redding:

Nel 2024 il WorldSBK introdurrà per la prima volta un limite minimo di peso combinato. Personalmente, penso che sia fantastico e sono felice che abbiano fatto luce sulla questione. Pertanto, quando ho letto questo un po’ più a fondo, sono rimasto sorpreso dal fatto che il limite di peso “minimo” deve essere fissato a 80 kg con i piloti in configurazione gara. Effettivamente sembra essere la via di mezzo perfetta... eppure ho letto un po' più a fondo per capire che se sei sotto il limite degli 80kg otterrai comunque un vantaggio perché ogni kg sotto gli 80kg devi solo aggiungere 0,5 kg. Questa è la parte interessante. Se un ciclista pesa 60 kg + 8 kg di attrezzatura da corsa = 68 kg, ciò significa che dovrebbe aggiungere 12 kg per arrivare al limite di 80 kg. Ma in questa bizzarra situazione devono aggiungere solo 6 kg, il che significa che per questo pilota il limite di peso minimo è 74 kg? Ciò significa che il limite di peso minimo non è più di 80 kg. Per un pilota che pesa 92 kg con tutta l'attrezzatura da corsa addosso, in questo caso sarebbe 12 kg sopra il limite di 80 kg, non 6 kg. Apprezzo molto che WorldSBK abbia apportato questo cambiamento, ma è ancora a favore dei ciclisti più leggeri. È meglio di niente, sì. Ma non è ancora del tutto giusto, vero?

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