Magny-Cours: curve, lunghezza e criticità per la SBK

Magny-Cours: curve, lunghezza e criticità per la SBK© GPAgency

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tracciato francese, dove nel weekend dell’8-10 settembre si svolgerà il nono round del Mondiale Superbike

07.09.2023 ( Aggiornata il 07.09.2023 16:14 )

Con il Mondiale che sta per riprendere dopo una lunga pausa estiva caratterizzata da sessioni di test e trattative di mercato (Iannone in SBK l’anno prossimo la più importante dell’estate), la notizia clamorosa della giornata (anche se era nota già da tempo) riguarda Jonathan Rea, che ha dato l’addio a Kawasaki per abbracciare il terzo costruttore giapponese della sua carriera, Yamaha.

Il tutto mentre ci avviciniamo a piccoli passi verso il nono round della stagione, il French Round, anch’esso uno degli appuntamenti storici del Mondiale, sul tracciato di Magny-Cours

Non tutti sanno che…

Prima di trasferirsi in pianta stabile a Magny-Cours, il French Round è stato ospitato anche dai tracciati di Le Mans e Paul Ricard, oggi due pilastri del Mondiale Endurance. In tutto sono 25 le edizioni del round francese del Mondiale, così divise: 21 a Magny-Cours (1991, dal 2003 ad oggi), 2 a Le Mans (1988 e 1990), 1 al Paul Ricard (1989). 

Storia e caratteristiche del tracciato di Magny-Cours


Come detto in precedenza, dopo aver corso al Paul Ricard ed a Le Mans, il French Round si è stabilito definitivamente sul tracciato di Magny-Cours anche se solamente dal 2003 dopo la prima edizione del 1991. Il tracciato, situato nella campagna francese vicino alle cittadine di Magny-Cours e Nevers, è stato costruito ed inaugurato nel 1960 da Jean Bernigaud come base per la scuola di pilotaggio dalla quale sono usciti tanti talenti dell’automobilismo francese.

Il tracciato, poi, è rimasto in stato di abbandono negli anni 80 fino a quando il consiglio dipartimentale della Nievre non lo ha acquistato per portarlo a livelli internazionali ed ospitare la principale gara nazionale. 

Le modifiche ed il layout attuale

Una volta acquistato, il consiglio dipartimentale ha avviato una serie di modifiche atte proprio a portare la pista a livelli internazionali. Il layout iniziale è nientemeno che quello attualmente utilizzato, presentava una chicane dopo il tornante Adelaide ed un’altra prima della curva finale del Lycee.

Nel 1992 viene rimossa la chicane in uscita dal tornante Adelaide, mentre nel 2003 viene modificato tutto il tratto che dalla Chateau d’Eau porta al complesso del Lycee Pin: la Chateau d’Eau viene ristretta e di conseguenza diventa più lenta, il rettilineo in uscita allungato e termina con una curva a destra molto lenta che precede una chicane destra-sinistra prima del rettilineo di arrivo.

Attualmente il tracciato di Magny-Cours misura 4,41 km, consta di 17 curve, 9 a destra ed 8 a sinistra. Il rettilineo principale è di 250 metri e la pole position è sul lato destro della pista.

I tratti caratteristici del tracciato francese


Magny-Cours è un tracciato che presenta tre allunghi (rettilineo principale, quello che porta all’Adelaide e in uscita dalla Chateau d’Eau), un paio di lunghi curvoni (Estoril e 180°), due varianti veloci (Nurburgring ed Imola) ed una lenta (Lycee). La sua particolarità è che alcune curve riprendono i nomi di altri tracciati.

I punti di frenata più difficili del tracciato francese sono: tornante Adelaide, spesso teatro anche di contatti; Chateau d’Eau, anch’essa luogo di sportellate (Rea su Bautista, per esempio); Lycee Pin, facile sbagliare la traiettoria e subire un incrocio.

Magny-Cours, a dispetto di Most, offre più punti dove poter portare un attacco: tornante Adelaide, sfruttando la scia in uscita dal curvone Estoril; chicane Nurburgring, sfruttando l’uscita dal tornante Adelaide; 180°, con il rischio però di andare larghi di traiettoria; chicane Imola, sfruttando l’uscita dalla 180°; Chateau d’Eau, rischio di incrocio di traiettoria; Lycee Pin, per la manovra classica da ultimo giro. 

Statistiche e record di Magny-Cours


Il tracciato situato in Borgogna è in pianta stabile nel calendario del Mondiale Superbike dal 2003, quest’anno dunque sono 20 anni esatti di French Round sulla pista di Magny-Cours. Come detto in precedenza, calcolando le altre piste, il round francese taglia il traguardo delle 25 edizioni.

La prima edizione dell’appuntamento in Francia si svolge però sul mitico tracciato di Le Mans (che oggi ospita MotoGP, EWC e campionato francese) il 4 settembre 1988. Quel giorno viene disputata soltanto gara-1, vinta da Fabrizio Pirovano, mentre non viene disputata gara-2 a causa di un programma di gara troppo intenso.

A Magny-Cours la SBK ci arriva soltanto nel 1991, dopo aver corso al Paul Ricard nel 1989 e di nuovo a Le Mans nel 1990. In quell’anno il round francese è il terz’ultimo della stagione: Robert Phillis centra la pole ma Doug Polen, già incoronato campione con largo anticipo, segna una doppietta portando alla Ducati il primo titolo costruttori.

L’edizione dello scorso anno, invece, ha visto i successi di Alvaro Bautista in gara-1 e Toprak Razgatlioglu in Superpole Race e gara-2.

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