SBK, Kawasaki fa chiarezza: "Non stiamo usando i giri in più, chiediamo ciò che nel 2021 ci è stato negato"

SBK, Kawasaki fa chiarezza: "Non stiamo usando i giri in più, chiediamo ciò che nel 2021 ci è stato negato"© GPAgency

La casa di Akashi in una nota: "Stiamo attenendo di raggiungere il prossimo step relativo alle concessioni. La ZX-10R è la moto con il minor numero di giri consentiti"

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15.07.2023 ( Aggiornata il 15.07.2023 12:10 )

“Non stiamo utilizzando i giri motori in più concessi da Dorna”. Parole di Jonathan Rea, che hanno ovviamente creato qualche dubbio sia tra gli addetti ai lavori che tra i tifosi. Del resto la decisione della FIM in merito ai giri avrebbe dovuto in primis aiutare la casa di Akashi, che ad oggi sta invece ancora utilizzando lo stesso numero di giri motore rispetto all’inizio della stagione.

Le dichiarazioni di Kawasaki

Una situazione poco chiara dunque, che ha voluto chiarire la stessa Kawasaki. “Al momento KRT non sta utilizzando questi 500 giri – si legge nella nota ufficiale - e sta aspettando di giungere al terzo check point relativo alle concessioni, nominato al punto 2.4.3.3.c.i. del regolamento”. Nella fattispecie si parla di un insieme di modifiche, contenenti ad esempi gli alberi a camme, considerate come un unico set.
 
“Dall'inizio della stagione Kawasaki è il costruttore con il numero di giri inferiore – prosegue la nota – a causa del regolamento attuale. La serie di elementi richiesti da KRT utilizzando i punti di concessione sono gli stessi che la FIM non ha permesso a Kawasaki di omologare nel 2021, a causa di una diversa interpretazione di “motore riprogettato””. Parole chiare dunque, sia per chi avesse dubbi sia per la FIM, nuovamente sul banco degli imputati.

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