SBK Imola, Lowes: “Chi arriva adesso punta ad avere una Ducati"

Galvanizzato prima dal rinnovo con Kawasaki fino al 2024 e poi dalla notizia del ritorno nel paddock del Mondiale dopo 10 anni di suo fratello Sam, Alex Lowes ha chiuso il venerdì di libere di Imola in una ottima seconda posizione alle spalle del padrone di casa Michael Rinaldi. Un buon punto di partenza per una seconda parte di stagione migliore.

“Questa mattina – esordisce Lowes – avevo montato la hard all’anteriore e slittavo tanto. Torniamo qui dopo tanti anni ed è la mia prima volta con Kawasaki, la moto non era male. Oggi pomeriggio mi sono sentito meglio, il piano era di andare fino alla fine ma le bandiere rosse hanno compromesso il lavoro e non sono riuscito a mettere insieme dei giri decenti. Sono riuscito a fare il mio miglior giro con una gomma di 15 giri, domani sarà difficile la gara ma mi sento piuttosto competitivo.”

Sull’arrivo di Sam e del team Marc VDS nel 2024 dice: “Ho cercato di andare più veloce perché mio fratello mi sta già mettendo pressione (ride). In ogni caso è bello avere sia lui, almeno per 2-3 anni, che il team Marc VDS l’anno prossimo. Nel triennio 2014-2016 hanno avuto piloti molto forti nel Motomondiale e credo che nel prossimo futuro avranno due piloti. Per il campionato è bello avere più team. Sarà divertente battagliare in pista con Sam, nonostante viaggeremo e passeremo tempo insieme.”

Poi aggiunge parlando di un’altra Ducati nel Mondiale: “Ducati ha fatto un grande lavoro sia qui che in MotoGP, hanno investito tanto dopo anni di difficoltà specialmente in MotoGP. Danno un gran pacchetto, complimenti a loro. Noi dobbiamo lavorare per recuperare il terreno perso da loro. Chi arriva in Superbike adesso punta ad avere una Ducati.”

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Lowes: “Quando si alza la temperatura dell’asfalto soffriamo più degli altri”

L’inglese analizza il suo venerdì riguardando anche lo scorso round di Donington: “Penso di aver guidato bene oggi, ma anche a Donington. Il problema è in gara, quando la temperatura dell’asfalto arriva a 60° soffriamo più degli altri, anche nei confronti di BMW ed Honda perdiamo perché hanno un vantaggio di velocità. Ducati ha ancora un grande vantaggio, spero di avvicinarmi come a Donington. Là mi sono trovato bene, qui ancora meglio anche se non sono riuscito a fare dei long run per capire il passo degli altri. Sicuramente domani ci sarà qualcuno che migliorerà anche chi non ha mai visto questa pista.”

Poi aggiunge: “Mi ha fatto piacere vedere Bradley Ray così veloce oggi, Imola sembra un tracciato del BSB. Quando hanno annunciato che saremmo tornati qui ho sorriso. Pensando a Cadwell Park ed Oulton Park, questo tracciato è fantastico. Ray ha fatto un bel lavoro.”

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