SBK Imola, Rinaldi: "Non è stato facile risalire in sella dopo l'incidente"

SBK Imola, Rinaldi: "Non è stato facile risalire in sella dopo l'incidente"© GP Agency

Il pilota Ducati svetta nel venerdì del round italiano nonostante le condizioni fisiche non ottimali a seguito della violenta caduta di Donington

14.07.2023 ( Aggiornata il 14.07.2023 18:26 )

Non poteva partire meglio il week-end di Imola di Michael Rinaldi, autore del miglior tempo al termine delle prove libere del venerdì. Con il crono di 1’47”128, il romagnolo si è issato in cima alla classifica dei tempi, precedendo di 151 millesimi la Kawasaki di Alex Lowes e la Yamaha di Garrett Gerloff per 326. Una prestazione che assume ancora più luce in considerazione della brutta caduta rimediata a Donington che aveva provocato al riminese una lesione alla cavigilia: "Non è stato facile risalire in sella dopo l'incidente di Donington ma oggi pomeriggio ho cercato solo di trovare il feeling giusto e di trovare il giusto setting con la moto".

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Michael Rinaldi: "Il calo dei giri motori a Imola è meno rilevante"

Una giornata, nonchè una FP2, complessa, caratterizzata da una serie di bandiere rosse non facili da gestire dal punto di vista psicologico: "Ci sono state tante bandiere rosse ma sono rimasto calmo cercando di seguire il programma che ci eravamo prefissati, anche se ovviamente non è stato facile. Nell'ultimo tentativo ho siglato un bel giro con un gomma che aveva già dieci giri, questa cosa mi ha sorpreso in positivo perchè Lowes ed altri piloti erano in clima qualifica nel loro attacco al tempo. Sicuramente penso che questo sia positivo relativamente al mio feeling con la moto anche perchè stamattina non è stato facile guidare dopo lo scorso week-end, avevo delle sensazioni strane alla guida".

Proprio per testare le proprie condizioni fisiche, l'obiettivo odierno del leader di giornata era quello di provare a compiere più giri consecutivi: "Volevo fare tanti giri uno in fila all'altro ma è stato impossibile a causa dell'esposizione delle banidere rosse, perciò penso che la situazione generale non sia chiara per nessuno ancora". Il tema del week-end non può che essere l'ulteriore riduzione dei giri motore di Ducati: "C’è un range che non è male ma quando scendi di 250 giri non ci puoi fare molto, a Imola ci va comunque bene perché il rettilineo è un po’ in pendenza quindi con la sesta marcia se vado dritto i rpm sono bassi.

La tenuta fisica sarà il tema del week-end di Rinaldi

Il proseguo del weekend non sarà privo di difficoltà per l'italiano, che soprattutto dal punto di vista della tenuta fisica dovrà cercare di compiere ancora uno step in avanti: "Ho ancora molte difficoltà. Dopo la gara di Donington, a casa sono cominciati i problemi, mi girava la testa e avevo male quindi abbiamo fatto degli esami che sono andati bene ma ho riposato fino a venerdì finché non mi è passato il giramento. Ho avuto la lesione alla caviglia ma andavo già senza stampelle. Mi hanno detto che sono stato fortunato perché ho un osso elastico e non si è rotto nulla ma ci sono dei versamenti in tre ossa. Tuttavia posso correre, al massimo prenderò degli antidolorifici. Ieri i medici sono stati molto severi con domande e procedura e mi han dato l’ok per correre".

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