SBK, Garrett Gerloff: il pilota più sottovalutato della line up BMW

SBK, Garrett Gerloff: il pilota più sottovalutato della line up BMW© GPAgency

Lo statunitense del team Bonovo è a soli due punti da Redding nella classifica di campionato e si sta rivelando il più costante tra i piloti in sella alla moto tedesca

07.07.2023 14:12

Il Garrett Gerloff veloce ma spesso incline all'errore che avevamo imparato a conoscere fino allo scorso anno nei propri trascorsi con Yamaha, a quanto pare, non esiste più. Al suo posto, con il passaggio in BMW in sella alla moto del team Bonovo Action, ora troviamo un Gerloff dall'indole diametralmente opposta, che consapevole del potenziale ancora da sviluppare della supersportiva tedesca ha fatto della costanza il proprio punto di forza in gara.

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Una grande costanza di rendimento


Giunti al giro di boa della stagione, il pilota statunitense ha mostrato un ottimo spirito di adattamento alla due ruote bavarese, chiudendo in zona punti tutte le gare a parte una e arrivando al traguardo in diciassette gare su diciotto disputate fino a questo momento, con anche otto piazzamenti in Top 10 di cui sette nelle ultime nove manche.

Un rendimento che, pur senza acuti particolari, permette all'ex-MotoAmerica di ritrovarsi a sole due lunghezze di distanza dalla BMW ufficiale di Scott Redding nella classifica di campionato, nonostante l'inglese sia maggiormente sotto ai riflettori e al centro del mercato visto il ballottaggio tra lui e Van Der Mark su chi dovrà affiancare Toprak Razgatlioglu l'anno prossimo nel team Factory.

Gerloff: “L'obiettivo resta la Top 5”


Sono molto contento della mia prima parte di stagione, perché sono riuscito ad essere costante e a divertirmi in sella, ritrovando quel piacere di guidare che avevo perso nell'ultimo periodo”, ha spiegato Garrett. “Il problema di quest'anno è che la nostra moto va ancora sviluppata ma il livello della concorrenza è altissimo, come dimostra il weekend di Donington in cui pur essendo arrivato ad una decina di secondi dalla vittoria, non ho centrato neanche la Top 5, mentre nelle passate stagioni avrei lottato per il quarto posto”.

Il nostro punto debole principale al momento è la partenza, perché fatichiamo a trovare un settaggio dell'elettronica che ci permetta di essere scattanti allo stacco della frizione”, prosegue il texano, fissando comunque l'obiettivo per la seconda parte di campionato. “In ogni caso, mi trovo bene all'interno della squadra e sono circondato da un ottimo gruppo di lavoro. Penso che un risultato realistico possa essere la Top 5, in cui mi vorrei inserire spesso nella seconda metà della stagione arrivando a lottare con Petrucci e Bassani per diventare il migliore tra i piloti indipendenti”.

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