SBK, Iannone, Bulega e non solo: tanti piloti, poche Ducati

SBK, Iannone, Bulega e non solo: tanti piloti, poche Ducati© GPAgency

Per il 2024 tanti sognano una V4R tra le derivate, ma la lotta è serrata e solo un aumento delle selle potrebbe soddisfare tutte le speranze 

30.06.2023 ( Aggiornata il 30.06.2023 13:28 )

Nella situazione attuale le somiglianze tra MotoGP e Superbike non mancano, ed una di queste è lo strapotere della Ducati, che attualmente schiera 8 moto tra i prototipi e 5 tra le derivate di serie. Derivate che anno dopo anno stanno diventando sempre più appetibili per tanti piloti, con tanti cambi di paddock nel tentativo di ottenere rilanciarsi o costruirsi una diversa carriera.
 
E’ il caso ad esempio di Andrea Iannone, che dopo aver dovuto lasciare forzatamene la MotoGP – a causa della squalifica di 4 anni per doping – è ora desiderosi di tornare in sella, e la Superbike sarebbe il perfetto palcoscenico. Facile a dirsi ma non a farsi però, dato che il sogno del pilota di Vasto sarebbe ovviamente una Ducati, ma trovare un posto pare tutt’altro che semplice.

Iannone aspetta Petrucci, Bulega invece Rinaldi

Mettendo da parte per un attimo l’opzione Marc VDS, dato che l’arrivo della struttura olandese è ancora in forse ed il primo pilota dell’eventuale nuova formazione sarebbe Sam Lowes, le opzioni più realistiche sembrano le attuali strutture indipendenti Ducati.
 
In primis Barni, il cui desiderio però è quello di proseguire con Danilo Petrucci, dunque l’unica possibilità per Iannone sarebbe una eventuale seconda moto, per la quale però il budget pare tutto da costruire. Più complicata le opzioni Motocorsa – che sta però tentando di allestire due motoe Go Eleven, a metà tra la conferma di Philipp Oettl e la ricerca di un nuovo portacolori.
 
Non abbiamo citato volontariamente il team Ducati Aruba, dove invece sogna di approdare Nicolò Bulega, l’altro pilota pronto a sbarcare in Superbike. Per Nicolò la situazione è molto diversa, dato che il suo contratto con il team di Stefano Cecconi prevede il passaggio in top class in caso di vittoria del titolo SSP, ma nonostante questo il team per il quale correre resta un piccolo rebus.
 
L’uscita di scena di Michael Ruben Rinaldi infatti è tutt’altro che scontata, vista sia la velocità mostrata dal romagnolo che la sua ottima reputazione all’interno della squadra, ed in caso di rinnovo del romagnolo Bulega dovrebbe approdare in un altro team, dove la situazione è quella descritta sopra. Un rebus appunto, tutto interno a Borgo Panigale.
 
Non vanno dimenticati infine due nomi rimbalzati spesso nelle ultime settimane, per i quali però tutto appare ancora in movimento. Parliamo di Johann Zarco e Fabio Di Giannantonio, i quali però si stanno giocando le proprie carte in MotoGP, con l’obiettivo di restare. Nel caso del francese il nodo Bezzecchi – GP24 potrebbe giocare un ruolo fondamentale, mentre il romano sta mostrando segnali di crescita potenzialmente molto utili in ottica rinnovo.

SBK, Razgatlioglu: "Bautista a Misano? Un vero test, non come il mio"

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi