Gardner ancora lontano dai risultati sperati: difficoltà o c’è dell’altro?

Gardner ancora lontano dai risultati sperati: difficoltà o c’è dell’altro?© GPAgency

L’australiano, figlio d’arte, solo nella seconda gara è arrivato davanti al compagno di squadra Aegerter. I punti pesanti ancora mancano, segno che qualche problema ancora c’è

Redazione

07.06.2023 ( Aggiornata il 07.06.2023 10:16 )

Dopo cinque round di campionato 2023, il bottino di Remy Gardner recita 59 punti, P12 in campionato, P4 nella classifica degli Indipendenti ed una P6 ad Assen come miglior risultato in gara. Fin qui un inizio di stagione comunque di rilievo, considerando che l’australiano è un rookie assoluto della Superbike (viene da una stagione tutt’altro che idilliaca in MotoGP con il team Tech3), se non fosse che il suo team mate Dominique Aegerter, rookie della Superbike ma bi-campione in Supersport, lo sta demolendo ad ogni gara.

Sono 29 i punti che separano i due alfieri del team GRT, segno che lo svizzero non ha avuto alcuna difficoltà ad adattarsi alla R1 della squadra diretta da Filippo Conti. Difficoltà che, invece, ha incontrato l'australiano, figlio del grande Wayne.

Aspettative diverse


Remy Gardner si è presentato ai nastri di partenza del Mondiale desideroso di far vedere di cosa è capace, dopo essere stato “sedotto ed abbandonato” in fretta e furia dalla MotoGP (13 punti raccolti nel 2022 con la KTM del team Tech3) senza avere una seconda chance.

Seconda chance che ha avuto, invece, Raul Fernandez, arrivatogli davanti di un solo punto (14 a 13). Remy è stato, se vogliamo, “sacrificato” per far spazio ad Augusto Fernandez mentre Raul ha lasciato spazio a Pol Espargarò.

Calatosi nella nuova realtà, l’inizio di stagione prometteva bene. Buoni tempi nei test, sia in quelli invernali che in quello pre-gara nella sua Australia, ma ben presto si è venuto a scontrare con la dura realtà della pista a livello gara. Anche se in gara-1 l’australiano ha preceduto il suo compagno di box. Risultato che si è ripetuto poi in gara-2 a Misano con una P10 davanti di quasi tre decimi ad Aegerter. 

Quali sono le problematiche di Gardner?


Le difficoltà che ancora incontra l’australiano nonostante siano passati 5 round di campionato le ha espresse chiaramente Andrea Dosoli nel suo media debrief di giovedì scorso dopo quello di Razgatlioglu: “Per quanto riguarda Gardner, è un pilota di grandissimo talento, ha bisogno ancora del tempo per adattarsi alla Superbike ed alle gomme diverse. Ci credo molto in Remy, mi aspetto che faccia un ulteriore step in termini di metodo di lavoro e preparazione. Ha fatto delle cose egregie ma ha ancora difficoltà a mantenere il passo gara fino alla fine, ma è normale.” 

Venendo da un campionato diverso, quindi, è normale avere delle fisiologiche difficoltà di adattamento ad una realtà nuova, sia dal punto di vista del format (le Sprint nel 2022 in MotoGP non c’erano) che dal punto di vista proprio del mezzo (moto, gomme, freni e metodo di lavoro). Non tutti quelli che arrivano dalla MotoGP sono come Alvaro Bautista che ha instaurato subito un grande feeling con la V4R… 

Oltre alle difficoltà pratiche con la moto, Gardner sta soffrendo anche il confronto con il compagno di box Dominique Aegerter, anche lui rookie della Superbike ma due volte campione del mondo Supersport sempre con Yamaha. Lo svizzero gli è davanti in classifica di ben 29 punti, forte delle sue 9 top 10 sulle 15 gare fin qui disputate, mentre Gardner ne conta solamente 4.

Gardner ne uscirà da questa situazione, mancano ancora 7 round e 21 gare alla fine della stagione. Per adesso l’australiano non è da bocciare ma è rimandato all’appuntamento di Donington Park a fine giugno.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi