Locatelli, che è successo nella SBK di Misano?

Locatelli, che è successo nella SBK di Misano?© GPAgency

Andrea nella tappa di casa era chiamato a fare di più: qualcosa non ha funzionato, ma a Donington dovrà già funzionare

06.06.2023 ( Aggiornata il 06.06.2023 14:52 )

Dodicesimo, settimo e sesto. Effettivamente, un weekend in crescendo per Andrea Locatelli nella SBK. Il bergamasco del team Pata Yamaha Prometeon ha preso punti in tutte e tre le corse disputate, facendo sempre meglio. Tuttavia, noi ci aspettavamo di più dall'iridato Supersport 2020, fresco di rinnovo contrattuale condiviso con la Casa di Iwata.

Loka nella SBK di Misano: Andrea può fare molto di più

Lo spiega esaustivamente la terza posizione detenuta nella classifica piloti: Locatelli può fare di più come, del resto, ha già fatto. Trovarsi nella virtuale piazza da medaglia di bronzo, nella SBK di oggi, significa essere un top rider. Anche perché, a precederlo, troviamo due "fenomeni duri": Il leader Alvaro Bautista - onestamente imbattibile - e il funambolo, Toprak Razgatlioglu.

Il ventiseienne di Alzano Lombardo è uno dei pochi iscritti alla serie capace di prendere punti in ogni gara affrontata: con già 5 risultati da podio all'attivo, il numero 55 si sta rivelando come uno dei più costanti e costruttivi del campionato. Appunto, tutto questo ci ha infuso speranza di vederlo sul palco del Misano World Circuit.

Un'altra nota positiva, la capacità del Loka di rimanere sempre in sella. Non in piedi, in sella. Il bergamasco cade poco e niente, dote rara in distacchi così ravvicinati tra moto e moto. Forte di tal caratteristica, però, lui stesso si chiamerà a un convinto cambio di passo già nell'appuntamento di Donington Park. 

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Locatelli nella SBK di Donington: "Se miglioro in frenata, miglioro in tutto"

Sostanzialmente, Andrea ha sofferto a causa dei motivi qui elencati: "Onestamente, il mio sabato si è rivelato estremamente complicato. Qualcosa non ha funzionato, il set up non era il migliore e la scelta delle gomme ne è rimasta condizionata. Abbiamo consultato i dati, migliorando domenica. Ecco perché sono abbastanza contento: in fin dei conti, ho guadagnato posizioni, non arrivando lontano dalla lotta per il podio".

Locatelli fa notare la bontà della SBK: "Qui si viaggia tutti veloci. Chiaro, il nostro weekend ne è uscito non il migliore di sempre, però abbiamo preso punti. Su questa pista ho avvertito strane sensazioni in frenata, faticavo a fermare la moto. E' stato difficile, ma almeno abbiamo lottato in Gara Due. Perciò, un po' contenti lo siamo. Dobbiamo recuperare terreno nella fase di frenata. Quando non ci riusciamo, è necessario forzare in curva. Sicché, si lavorerà per crescere ancora, come abbiamo sempre fatto".

La punta Yamaha pensa adesso alla Gran Bretagna, sede del prossimo round iridato: "Donington prevede tratti veloci nella prima parte, lenti nella seconda. Ci sono tratti molto tecnici, non vedo l'ora di andarci. Già lì potrò ripristinare le sensazioni desiderata sulla e dalla nostra R1"

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