SBK Misano, Razgatlioglu: “Con il caldo la Yamaha soffre, ma Bautista è inavvicinabile”

SBK Misano, Razgatlioglu: “Con il caldo la Yamaha soffre, ma Bautista è inavvicinabile”© GPAgency

“Tutte le Ducati sono forti con il caldo” dice il turco di Yamaha dopo il terzo posto di gara-1 alle spalle delle due gialle V4R del team Aruba.it

03.06.2023 ( Aggiornata il 03.06.2023 16:55 )

Da secondo in griglia a terzo al traguardo e praticamente in solitario. Questa è stata la prima gara del weekend di Razgatlioglu a Misano. Il turco ha anche provato ad attaccare subito Rinaldi per tenersi almeno la seconda posizione ma è andato largo alle Rio e si è dovuto accodare al #21 ed osservarne gli scarichi per tutti i 20 giri. 

Al primo giro – esordisce Razgatlioglu – ho provato a passare Rinaldi, l’ho quasi toccato e sono andato largo. Se l’avessi passato non sarebbe cambiato nulla, tutte le Ducati sono state forti con il caldo. Ho fatto del mio meglio, accetto il risultato. Nei test il feeling era perfetto, ma con il caldo la Yamaha non funziona al meglio e la gomma posteriore ha cominciato a consumarsi quasi subito. Spero che domani sia un po’ più fresco per migliorare e provare a lottare per la vittoria.” 

Poi elogia Bautista dopo la vittoria numero 12 su 13 gare: “Quest’anno è molto forte e la moto è migliorata tanto. Ha un gran pacchetto e quindi gli è facile vincere ad ogni weekend.”

Razgatlioglu: “Sono stato fortunato a chiudere terzo”


Il turco di Yamaha conviene nell’essere l’unica moto non Ducati a salire sul podio oggi ma si dice anche fortunato ad avere chiuso sul podio vista la grande pressione di Petrucci fino alla caduta del ternano a 5 giri dalla fine. A tal proposito dice: “Erano solo Ducati, speravo di finire sul podio. Ad inizio gara Petrucci mi è stato vicino, avevo un buon passo ma dopo 10 giri la gomma posteriore ha cominciato a calare. Domani ne monterò una diversa, oggi avevo la 800 mentre tutti gli altri la SCX, credo che oggi non abbia funzionato con queste condizioni. Proverò a lottare con Rinaldi perché Bautista è inavvicinabile, ha un altro passo specialmente con il caldo.”

Poi spiega dove è forte la Ducati a Misano: “Ducati è forte in uscita di curva 6 e curva 8, ha una buona accelerazione, e ovviamente sul dritto. Non sembra esserci un grande gap tra le moto ma bisogna guidare per vederlo. E’ quasi impossibile stare con Bautista.”

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