Assolo di Alvaro Bautista. E’ questo il perfetto riassunto di Gara 1 a Misano, dove il padrone della categoria si è confermato tale sotto il sole della Romagna. Lo spagnolo infatti ha sfruttato ottimamente la partenza dalla prima casella, girando per primo alla prima curva ed andando in fuga già nelle prime battute, sino a passare sotto la bandiera a scacchi con oltre 5 secondi di vantaggio.
 
La festa Ducati Aruba è stata completata da Michael Ruben Rinaldi, bravo in partenza a vincere il duello con Toprak Razgatlioglu, per poi amministrare la posizione sino al traguardo. Il turco di Yamaha infatti non è riuscito a reggere il ritmo del duo Ducati, dovendosi accontentare della terza piazza. una terza piazza che ha cercato di conquistare anche Danilo Petrucci, finito però a terra in curva 8 proprio nel tentativo di inseguire Toprak.

Rea si difende, Locatelli in difficoltà

La quarta piazza è così andata ad Axel Bassani, nuovamente miglior pilota indipendente al traguardo, seguito da un Jonathan Rea coriaceo nel resistere agli attacchi persistenti di Dominique Aegerter. 7° piazza per Alex Lowes, mentre Scott Redding – miglior pilota BMW – ha ottenuto l’11° piazza, davanti ad un Andrea Locatelli piuttosto in difficoltà.
 
Giornata negativa anche per Garrett Gerloff, 13° dopo le ottime cose mostrate ieri, mentre Lorenzo Baldassarri ha conquistato un positivo punto con la 15° piazza. ritirato prima del via Luca Vitali, dopo aver completato il giro di ricognizione, mentre Gabriele Ruiu non ha preso parte alla corsa a causa di problemi tecnici.

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