Toprak Razgatlioglu e il riscatto del titolo, sfida complicata

Toprak Razgatlioglu e il riscatto del titolo, sfida complicata© GP Agency

Il turco ce la metterà tutta per spodestare lo spagnolo Alvaro Bautista ma ci riuscirà veramente?

26.04.2023 ( Aggiornata il 26.04.2023 12:30 )

Se il round australiano e quello in Indonesia avevano dato un assaggio delle reali potenzialità - in questo 2023 - del pilota portacolori Ducati Aruba.it, l’ultimo fine settimana disputato ad Assen le ha confermate o quasi.

L’unico a poter infastidire Alvaro è il fenomeno della Yamaha Toprak Razgatlioglu che conquistò il titolo di campione nel 2020 spodestando il veterano Rea.

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Le gare e i risultati fino ad ora

In Olanda Toprak ha dato il massimo nonostante la sua R1 soffra in alcune situazioni e di conseguenza non consenta a Razgatlioglu di competere al livello della Panigale. (Qui le parole dopo l'Olanda)

Il miglior risultato sul tracciato di Assen è stato quello ottenuto in gara 2, ovvero il secondo posto, oltre che terzo in gara 1 e Superpole Race come anche in Superpole.

Guardando al passato, a Phillip Island ha iniziato il 2023 discretamente: primo nella sessione che assegna l'ordine in griglia – Superpole – ma poi nei successivi eventi del round australiano è stato sempre fuori dai primi due posti del podio. Invece nella gara precedente, a Mandalika, il pilota del team giapponese ha vinto in Superpole Race oltre che aver ottenuto il primo posto in Superpole il sabato.

Le pagelle del round di Assen

Il confronto tra Bautista e Razgatlioglu

Uno è più "pazzo", l’altro più responsabile e concreto. Da una parte l’unico ad aver interrotto il dominio Kawasaki, dall’altra un pilota che ha ricompensato gli anni di intenso lavoro di un intero marchio. Ovviamente si tratta dei due pretendenti al titolo del campionato di SBK 2023, Razgatlioglu e Bautista, che in questi primi tre round hanno scoperto le loro carte. La situazione attuale vede per adesso più in difficoltà il pilota Yamaha che si trova in seconda posizione (118 punti) al contrario di Alvaro, leader della classifica con 174 punti.

Cosa aspettarsi dai due piloti Superbike?

Per Toprak la cosa che lo preoccupa è l'alto grado di competitività della Ducati, molto difficile da battere in quanto lo spagnolo ha trovato il suo habitat in sella alla Panigale, una caratteristica che il turco poteva vantare due stagioni fa quando vinse il titolo.

Una situazione frustrante quella del 26enne di Alanya che ottiene, come stiamo vedendo, risultati di livello ma non ancora quella costanza, almeno fino ad ora, che possa mettere in difficoltà e di conseguenza alle spalle Bautista.

Ora il paddock si sposterà in Spagna dove nel weekend del 5-7 maggio saranno protagonisti i fenomeni del campionato delle derivate di serie sul circuito di Catalunya.

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