SBK Indonesia, Bautista elargisce consigli al compagno di squadra

SBK Indonesia, Bautista elargisce consigli al compagno di squadra© GPAgency

Alvaro ha vinto la gara, Michael Ruben Rinaldi è scivolato: il leader del mondiale spiega perché 

04.03.2023 09:21

Quattro gare disputate, quattro gare vinte. Chi potrebbe fermare la furia Rossa di Alvaro Bautista? Il campione del mondo SBK vuole ripetere il concetto, cioè, bissare il titolo conquistato nel 2022, però alzando ulteriormente lo score di affermazioni parziale. Malgrado un venerdì ostico, a Mandalika lo spagnolo ha fatto sua anche il sabato indonsiano: "Ho tribolato un poì con le gomme durante il fine settimana - che non è ancora finito, perché domani ci sono ben due gare da completare - infatti, nei primi tre giri ho preferito mantenere la calma, evitando di stressare oltremodo la coperura anteriore. Sono pure stato fortunato in principio, quando ho mancato il punto di staccata. E' successo anche a Michael Ruben Rinaldi, che qui andava forte. Ha perso il punto di staccata, finendo a terra. Questa pista non è normale, può capitare. Lui ha dimostrato il proprio potenziale, sebbene io ritenga che non è utile provarci subito in situazioni del genere. Bisogna mantenere la calma, la gara è lunga".

SBK d'Indonesia, Bautista "pulito" come Razga... ma più veloce

Il leader  (per ora) incontrastato della serie analizza l'opera costruita insieme al team Aruba Ducati: "Toprak Razgatlioglu guidava pulito - rivela - mi sono accorto quanto il suo approccio fosse uguale al mio. Io ero dentro al gruppo, girando forte, comunque tenendomi in tasca qualche decimo. Poi, quando ho potuto superare il turco, ho cambiato passo. Nonostante il calo di grip sofferto nella mattinata, in corsa ho potuto sfruttare al meglio il pneumatico SCX Pirelli".

Si è discusso della situazione trovata a  Mandalika, qui anticipata da un articolo dedicato. Il pilota più esperto della griglia spiega cosa potrebbe succedere a San Juan del Villicum: "Qui In Indonesia si è gareggiato per l'ultima volta tre mesi fa, poi basta. Abbiamo chiesto di poter avere in Argentina tre turni di prove libere il venerdì, perché la situazione in quel circuito è simile a quanto trovato qui: sporco, poco grip, necessità di gommare le linee. Vedremo cosa verrà deciso".

Dopo i festeggiamenti, lo sguardo alla domenica. Con ancora - ripetiamo - Superpole Race e Gara Due da affrontare, il programmo si preannuncia carico e impegnativo: "Domani è un altro giorno e, in tal senso, non ho alcuna aspettativa di sorta. Devo solo mantenere il feeling con la moto, guidando come oggi. Senza stressare le gomme, pulito e conservativo. La calma di cui parlavo poc'anzi, insomma".

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