Ultima due giorni di test per la SBK: a Phillip Island prove generali di 2023

Ultima due giorni di test per la SBK: a Phillip Island prove generali di 2023© GPAgency/Gorini

Ultime occasioni per sperimentare e migliorare. Bautista cerca la perfezione, Rea e Toprak lo inseguono. Bassani e Petrucci in cerca di una soluzione

20.02.2023 ( Aggiornata il 20.02.2023 10:04 )

Ultime prove generali. In attesa di scoprire – tra una settimana – chi riuscirà a primeggiare nel primo round stagionale a Phillip Island, lo stesso tracciato australiano è pronto a fare da palcoscenico all’ultima due giorni di test prima del via, che torna a svolgersi – come da tradizione prima della pandemia – tra i saliscendi della splendida isola di Filippo.
 
Si riparte ovviamente da quanto visto tra Jerez e Portimao, con Alvaro Bautista dunque riferimento per tutti. Lo spagnolo ha già mostrato i muscoli, e nell’ultima due giorni di test si occuperà principalmente di mettere a punto gli ultimi dettagli relativamente al proprio assetto di base, con il quale affrontare la stagione.
 
Chi invece cercherà di recuperare terreno proprio nei confronti di Bautista è il duo formato da Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu: il nordirlandese è in attesa di capire la decisione della FIM circa i possibili 500 giri motore in più che potrebbe ricevere, mentre il turco dovrà tentare di massimizzare il potenziale della sua R1, a partire dal nuovo forcellone mostrato tra Spagna e Portogallo.

Tanto lavoro per Petrucci e Bassani, Gardner sente aria di casa

Attesa anche per Michael Ruben Rinaldi, chiamato a confermare le ottime prestazioni dei precedenti test per arrivare in piena forma al primo round stagionale, così come Andrea Locatelli. Tutto da scrivere invece il piano di lavoro di Axel Bassani e Danilo Petrucci, i due principali delusi dei test di Portimao: per il ragazzo di Feltre il primo test invernale è stata una doccia fredda dal punto di vista cronologico, alla quale serve reagire con una soluzione proprio in questi test, mentre il ternano – veloce a Jerez ma non in Portogallo – deve proseguire nel suo percorso di adattamento alla V4R, con l’obiettivo di arrivare al primo appuntamento dell’anno con il pieno controllo del mezzo.
 
Molto interessante sarà poi capire il potenziale del duo GRT, con Remy Gardner possibile profeta in patria e Dominique Aegerter pronto ad iniziare con il piede giusto la sua avventura in Superbike, al pari di Lorenzo Baldassarri: l’azzurro scalpita in vista del suo debutto in classe regina, e la due giorni australiana potrebbe rivelarsi molto importante sotto tanti punti di vista..

Supersport tutta da scoprire 

Si attendono progressi anche in casa Honda e BMW, in linea con le velleità di primeggiare espresse da entrambe le case alimentate - anche - dalle super concessioni. La CBR ha già mostrato la sua velocità nei precedenti test, ma la sensazione è che manchi il passo ed una corretta gestione degli pneumatici sulla durata, mentre la M1000RR deve decisamente compiere dei passi avanti, per convincere il capitano della spedizione Scott Redding e – soprattutto – poter scalare la classifica.
 
Ricordiamo infine che la due giorni di test ufficiali in quel di Phillip Island riguarderà anche la Supersport, dove mai come quest’anno i valori in campo sono ancora tutti da scoprire. Nicolò Bulega e la Ducati del team Aruba hanno mostrato i muscoli a Portimao, ma il duo Ten Kate formato da Jorge Navarro e Stefano Manzi resta forse il riferimento, almeno in ottica campione. Attenzione ai tanti italiani pronti a sorprende, a partire da Federico Caricasulo e Yari Montella, sino ad Andrea Mantovani e Nicholas Spinelli.

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